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Istruzione

Esame di maturità, il ministero è pronto al pugno di ferro

Tre importanti novità aspettano i maturandi dal prossimo 20 giugno, giorno d'inizio delle prove: guerra aperta alle tecnologie, tracce spedite via web da Roma e limite massimo di assenze da non superare per l'ammissione.

Sono 7.831 i bergamaschi che si stanno preparando per la loro indimenticabile notte prima degli esami. Da quest’anno, però, la maturità sarà ancor più blindata: il ministero dell’Istruzione, infatti, ha deciso di apportare delle importanti novità agli esami del 2012, durante i quali i professori saranno chiamati ad usare il pugno di ferro contro i “furbetti” che cercheranno aiuto dalle nuove tecnologie (vedi iPhone, tablet, dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta), mentre le tracce non saranno più consegnate dalle forze dell’ordine la mattina della prova ma saranno trasmesse dal ministero stesso via web. Ovviamente, sono già stati presi tutti i provvedimenti necessari per far sì che nessuno riesca ad intercettarle: le tracce saranno infatti cifrate e “chiuse a doppia mandata” da più di una password. Niente più plichi, dunque, da andare a ritirare in provveditorato due-tre giorni prima dell’esame e da custodire gelosamente in cassaforte o, come più spesso capitava, nella caserma locale dei carabinieri.

Quella di quest’anno sarà anche la maturità delle zero insufficienze in pagella e, soprattutto, del limite alle assenze per essere ammessi: gli studenti che avranno superato un quarto delle ore totali di assenza (239 per il classico e 248 per lo scientifico) non potranno dunque prendere parte alla maturità.

Mercoledì 20 giugno, a partire dalle 8.30, la prima prova scritta di italiano (elaborata dal ministero). Quattro le tipologie che i maturandi potranno scegliere: analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema storico, tema di attualità. Giovedì 21 giugno la seconda prova scritta, specifica per ogni indirizzo (sempre elaborata dal ministero), mentre lunedì 25 giugno, ancora dalle 8.30, la terza prova scritta elaborata dalla singola commissione. Poi, dopo una piccola pausa di riflessione che servirà a pubblicare i punteggi dei compiti, si passerà ai colloqui. In tutto, sono 75 i punti riservati agli esami: 45 per le tre prove scritte (15 per ogni compito) e 30 per il colloquio. I restanti 25 punti sono stati già attribuiti dai consigli di classe dell’ultimo triennio in base alla media dei voti attribuiti in pagella agli studenti.

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