Alta val seriana

Contro l’alcolismo l’Unione dei Comuni brinda al patto fotogallery

L'Unione di Comuni della Presolana sigla un patto per educare i giovani ad imparare a bere e istruire i volontari delle feste a moderare il servizio di bevande alcoliche.

Stimolare una cultura moderata del bere, evitare di mettersi alla guida in stato di ebbrezza, richiamare l’attenzione sulla pericolosità di alcuni comportamenti e, infine, sensibilizzare a queste attenzioni coloro che organizzano le feste: i giovani volontari.
Sono questi in sintesi i punti raggiunti che costituiscono un patto di collaborazione per promuovere la salute e lo stare bene nei luoghi di divertimento per i gestori di feste nella zona dell’Unione dei Comuni della Presolana. Da alcuni mesi l’Unione dei Comuni della Presolana in collaborazione con i partecipanti al tavolo sui progetti educativi – composto dalle amministrazioni comunale, dall’unità pastorale della zona con le parrocchie di Rovetta, Fino del Monte, Songavazzo, San Lorenzo, Onore, Cerete, le parrocchie di Castione e da alcune associazioni di volontariato e dalla scuola – ha avviato un progetto di sensibilizzazione e di promozione di comportamenti sani e più attenti al vivere il tempo libero come occasione di incontro ed espressione creativa di sé.

"Sono rammaricato per la scarsa presenza delle associazioni" afferma Giampietro Schiavi, presidente dell’Unione dei Comuni della Presolana alla serata di presentazione del nuovo progetto dal titolo "Per far festa sul serio" un patto di collaborazione per promuovere la salute e lo star bene nei luoghi di divertimento per i gestori delle feste estive nella zona dell’unione dei comuni della Presolana e oltre.

La serata tenutasi mercoledì 30 maggio nella Sala Consigliare del Comune di Fino del Monte ha visto la partecipazione delle amministrazioni Comunali facenti parte dell’unione dei Comuni e alcune associazioni presenti sul territorio alle quali la serata era dedicata. La cosa importante , secondo Giampietro Schiavi, è che il messaggio sia arrivato ai gruppi organizzatori e che comunque si parta al più presto con questo progetto.

Diego Percassi 

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