S’infittisce sempre di più il giallo legato alla scomparsa di Roxana Pop, la sedicenne rumena di Rota Imagna uscita di casa giovedì mattina intorno alle 6,30 per non farvi più ritorno. La madre si è rivolta anche alla trasmissione “Chi l’ha visto?”, dove ha raccontato tutti gli sviluppi della strana vicenda, partendo da quell’sms ricevuto dal numero di uno sconosciuto giovedì in tarda mattinata: “Mamma, torno alle 17”. La madre preoccupata ha subito richiamato ma dall’altra parte della linea non ha trovato la figlia ma la voce di un marocchino che, dopo aver tentato inutilmente di convincere la donna che aveva sbagliato numero, si è “arreso”, ammettendo di conoscere Roxana, chiedendo però di non essere messo nei guai: “Io non c’entro niente”. Insistendo, la donna ha poi scoperto che la figlia era con un’amica ospite di un italiano a Bergamo.
Il giorno seguente la madre della 16enne ha richiamato il numero. Il marocchino ha confermato che la figlia aveva passato la notte a casa dell’italiano, aggiungendo di averla vista in lacrime e di aver notato in casa dei biglietti ferroviari per la Puglia. Inoltre, il marocchino ha aggiunto alla donna che la sim card di Roxana era stata bruciata.
Sabato mattina l’ultimo contatto tra la madre della sedicenne e la figlia, che ha chiamato con un numero sconosciuto assicurando che stava bene e che, prima o poi, sarebbe tornata. Ma secondo la donna il tono della voce usato dalla figlia era strano, spaventato, quasi come se fosse stata costretta a fare quella chiamata e a dire quelle cose. Poi più nulla.
Il timore degli inquirenti, ora, è che Roxana sia stata raggirata e portata lontano da casa per farla prostituire.
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