Mille euro a metro lineare per presidiare via Grataroli. Tanto paga il Comune di Bergamo alla cooperativa che più di due anni fa ha avuto l’incarico di gestire il posteggio dei vecchi Riuniti e risolvere il problema dei parcheggiatori abusivi. Continuerà a farlo nonostante il contratto sia in scadenza e tra pochi mesi l’intera struttura ospedaliera si trasferirà alla Trucca. E’ stato bocciato l’ordine del giorno presentato dal Partito democratico che chiedeva di non rinnovare l’accordo economico in scadenza il prossimo 30 maggio. In Consiglio non è mancato il dibattito per una questione che in passato ha fatto molto discutere, prima con l’amministrazione Bruni e poi con quella attuale. “La gestione della cooperativa ha eliminato il fenomeno degli abusivi – spiega l’assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi -, non si può dire che non fosse un problema. Invece che questa discussione dovremmo presentare un ordine del giorno per chiedere allo Stato di eliminare i vincoli del patto di stabilità per le spese di sicurezza”. “Siamo contrari all’interruzione del contratto – gli fa eco il capogruppo leghista Alberto Ribolla -. E’ un problema di sicurezza, senza contare che andremmo a licenziare sette persone che lavorano lì”. Il consigliere della Lista Bruni Stefano Zenoni ritiene la spesa sproporzionata rispetto ai benefici. “Stiamo pagando mille euro al metro lineare per non avere parcheggiatori abusivi nella zona dell’ospedale. Non capisco come questa spesa folle possa sfuggire alle stringenti maglie della spending review”. “Il comitato di quartiere ha più volte sollecitato l’amministrazione a riflettere su questo provvedimento a mio avviso inutile – interviene Giacomo Angeloni del Pd – inoltre i dipendenti sono assunti a tempo indeterminato, quindi non perderebbero il posto di lavoro. E’ solo una campagna ideologica”.
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