• Abbonati
Osio sopra

Licenza sospesa al Bolgia dopo la morte di Nakky fotogallery

Sospesa per un mese la licenza al titolare della discoteca Bolgia di Osio Sopra dove nella notte tra lunedì e martedì Nakky Di Stefani è stato colto da malore che lo ha portato alla morte in ospedale.

È stata sospesa la licenza al gestore della discoteca Bolgia di Osio Sopra, dove nella notte tra lunedì e martedì si è sentito male Nakky Di Stefani, morto alcune ore dopo in ospedale.

"È la solita soluzione alla Ponzio Pilato, invece di andare a caccia degli spacciatori e chiudere i luoghi dello spaccio, scelgono la strada più semplice, demonizzare la discoteca – afferma Tonino Vecchi, 57 anni, titolare del locale -. E dire che noi della lotta a droga e alcool abbiamo fatto un punto di orgoglio, qui gli spacciatori non entrano e se becchiamo qualcuno a fare uso di stupefacenti prendiamo nota di nome e cognome e non entra più".

Vecchi racconta che la notte del dramma è stato il primo a prestare delle cure a Nakky.

"Non ho fatto nessun corso ma 11 anni di discoteca valgono molto di più – aggiunge -. Ho ormai una certa esperienza e, infatti, ho fatto quello che era giusto: fare sdraiare per terra il ragazzo e fargli piegare gomito e gamba, fino all’arrivo dell’ambulanza".

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Generico
Dalmine
Si sente male in discoteca 19enne muore ai Riuniti
L'interno della discoteca Bolgia di Osio Sopra
Dalmine
Anfetamine e stupefacenti tracce sul corpo di Nakky
Il giovane Nakky nella foto con i compagni di squadra di pallacanestro
Dalmine
L’amico di Nakky ascoltato dai carabinieri
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI