“Si sono fatti molti passi avanti per far diventare il 25 aprile festa di tutti gli italiani, ma resta ancora molta strada da percorrere perché da celebrazione tradizionalmente “rossa” essa diventi davvero “tricolore”. Lo dichiara il Vice Presidente del Consiglio Regionale Carlo Saffioti (Il Popolo della Libertà), che aggiunge: «Nonostante la riluttanza di alcuni, mi sembra che da più parti ci sia uno sforzo in questo senso». «Da questo punto di vista, – prosegue Saffioti – Le recenti parole del Colonnello Edoardo Cristofari, presidente della sezione di Bergamo dei reduci della Guerra di Liberazione, sono fonte d’ispirazione, anzitutto per i giovani. Da rappresentante delle istituzioni sento il dovere di rendere omaggio, in occasione dei suoi novant’anni, a un uomo che con incredibile tenacia ha contribuito come pochi a tener viva la memoria dei tanti militari italiani del Regio Esercito che, dopo l’8 settembre, combatterono contro i tedeschi ed ebbero il battesimo del fuoco a Montelungo». «Inoltre, troppo a lungo non si è concesso neppure l’onore della pietà a quei giovani che, senza macchiarsi di crimini e di violenze, in buona fede e per un proprio senso di coerenza, ritennero di servire l’Italia combattendo dalla “parte sbagliata”. La Liberazione – conclude Saffioti – unisca e non serva ad alcuni per dividere. Non dobbiamo correggere la storia con il bianchetto per piegarla a fini politici».
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