E’ morto nella serata di venerdì 20 aprile a Verona il giovane indiano Hardeep Kumar, residente a Cavernago. A ventiquattro ore dall’ustione che lo aveva investito giovedì sera nel garage di casa.
Il 23enne stava armeggiando una tanica di benzina di cinque litri quando ha acceso una sigaretta. Lo scoppio lo ha travolto, inutile per il giovane la fuga all’estero dell’autorimessa. Qui i vicini di casa e i connazionali hanno cercato di spegnere le fiamme che avvolgevano il corpo del giovane, poi l’intervento del 118 e la corsa disperata prima agli Ospedali Riuniti di Bergamo e poi al centro grandi ustionati di Verona, dove al ventitreenne sono state riscontrate ustioni estese sul 70% del corpo, compresa bocca e faringe. Hardeep Kumar lascia il padre, la madre e la sorella, con cui abitava al secondo piano del condominio di via Foscolo.
Sul corpo sarà eseguita l’autopsia anche se resta confermata l’ipotesi dell’incidente. Le prime indagini condotte dai carabinieri di Calcinate hanno infatti già escluso responsabilità di terzi, dirette e indirette, come pure il tragico gesto.
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