Situazione tesa, al limite della rottura, in Confindustria tra il presidente designato Giorgio Squinzi, chiamato giovedì al voto in Giunta, e il candidato uscito sconfitto Alberto Bombassei.
Le prove di dialogo degli ultimi giorni, hanno lasciato il campo nelle ultime ore ad un nuovo ‘gelo’ tra le parti, col rischio evidente di arrivare al voto di domani senza unanimita’.
A dividere i due non ci sono piu’ solo questioni programmatiche ma la composizione della squadra di presidenza.
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