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Granarolo, utile a +31,7% Raddoppiati i dividendi

Il 2011 è un anno positivo per Granarolo Spa. I dati di bilancio dimostrano che i ricavi sono cresciuti del 7,9% e l'utile registra un incremento a due cifre: + 31,7%, mentre sono più che raddoppiati i dividendi rispetto al 2010.

Il 2011 è un anno positivo per Granarolo Spa. I dati di bilancio per il 2011 dimostrano che i ricavi sono cresciuti del 7,9% e l’utile registra un incremento a due cifre: + 31,7%, mentre sono più che raddoppiati i dividendi rispetto al 2010. Il Consiglio di Amministrazione di Granarolo Spa ha approvato il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2011 che sarà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti in calendario il prossimo 12 maggio.

"Nonostante il contesto economico globale estremamente sfidante, il Gruppo archivia il 2011 con risultati che ancora una volta testimoniano la capacità di presidio del mercato che ci vede primo produttore di latte fresco, secondo produttore di latte UHT e formaggi freschi e terzo operatore nel segmento degli yogurt – commenta Gianpiero Calzolari, presidente del Consiglio di amministrazione di Granarolo Spa che aggiunge -: abbiamo varato un Piano strategico 2012-2016 che prevede crescita dimensionale sia per linee interne che esterne. Puntando su innovazione, qualità e italianità dei nostri prodotti cercheremo opportunità di crescita esterna in aree a valore aggiunto in particolare nel caseario sulla scia dell’acquisizione di Lat Bri perfezionata già lo scorso febbraio".

I ricavi consolidati delle vendite hanno raggiunto 848,6 milioni di euro, in aumento del 7,9% (+58,7 milioni di euro verso 2010) per effetto principalmente dell’incremento dei prezzi medi conseguente alle diverse politiche promozionali che hanno consentito di recuperare parte dei maggiori costi d’acquisto delle materie prime pur penalizzando lievemente i volumi di vendita. I ricavi 2011 comprendono le vendite degli ultimi quattro mesi dell’anno della società controllata Latticini Italia Srl, affittuaria del ramo di azienda Lat-Bri, pari a 32,7 milioni di euro. La business unit “Latte e Bevande” presenta un incremento di fatturato del +0,8%, per effetto dei prezzi più alti rispetto al periodo precedente (nel 2010 i prezzi erano attenuati dalla presenza di rilevanti attività promozionali e di sconti).

La business unit “Derivati del Latte” registra un notevole incremento grazie all’inclusione nel perimetro di consolidamento della nuova società Latticini Italia Srl che, a partire dal mese di settembre 2011, ha preso in affitto il ramo di azienda commerciale e produttivo di Lat Bri – Latticini Brianza Spa.

 

Le vendite del Gruppo sono tradizionalmente concentrate in Italia, e sono pari a circa il 95,2% dei ricavi. Si segnala un buon andamento delle vendite all’estero con incrementi di oltre il 30% in area UE e un fatturato quadruplicato in area Extra UE, generati anche dal contributo di Latticini Italia Srl.

Il risultato netto di Gruppo è pari a 12,9 milioni di euro, in miglioramento 31,7% rispetto al 2010 rispetto al dato di 9,8 milioni di euro del 2010. Il risultato netto di Granarolo Spa è pari a 17,6 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione proporrà alla convocanda Assemblea dei Soci di destinare l’utile di esercizio a: -riserva legale per 882.545,00 euro – riserva straordinaria per 10.768.353,00 euro – dividendi per 6milioni di euro.

La posizione finanziaria netta è in notevole miglioramento, attestandosi a 118,4 milioni di euro rispetto a 144,5 milioni di euro nel 2010. Il dato comprende il cash out per l’avviamento dell’attività di Latticini Italia, insieme alla prima parte dell’operazione straordinaria di acquisto ramo azienda di Lat-Bri per complessivi 19,5 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato si attesta a 175,8 milioni di euro, contro 165,9 milioni di euro al 31/12/2010.

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