• Abbonati
Bergamo

Leghisti in fiera: Maroni protagonista, Bossi in forse Si prevedono contestazioni a Calderoli e Cota

Cresce l'attesa e aumenta la tensione per l'appuntamento leghista alla Fiera di Bergamo. Possibili contestazioni al cerchio magico e la consacrazione di Maroni a nuovo leader. Pronta la lettera di dimissioni di Rosi Mauro.

La tensione è palpabile e sale ora per ora. Il raduno di Bergamo per l’orgoglio leghista potrebbe riservare sorprese. Anche perché l’appuntamento si è trasformato in qualcosa che ora non si sa più cos’è. In calendario doveva essere un’autoconvocazione per protestare contro gli scandali che hanno infangato il partito, poi però Umberto Bossi si è dimesso e quindi l’incontro si è trasformato in un’occasione per rinverdire l’orgoglio padano. Quindi la serata si è trasformata in un passaggio di consegne con la proclamazione di Roberto Maroni a nuovo leader.

Ma dopo le dimissioni di Renzo Bossi dal consiglio regionale, la richiesta di un passo indietro per Rosi Mauro (che pare abbia pronta la lettera di dimissioni) da parte del bergamasco Roberto Calderoli, non si sa più che cosa aspettarsi dal meeting padano di Bergamo. La rabbia e la delusione dei militanti potrebbe riservare contestazioni al nuovo cerchio magico composto da Roberto Calderoli, il presidente del Piemonte Roberto Cota e il vicepresidente della Regione Lombardia Andrea Gibelli. C’è chi tenta di buttare acqua sul fuoco, ma la polemica contro il movimento secessionista che si è sporcato le mani come i vecchi partiti travolti da Tangentopoli sembra ormai un incendio difficile da domare e soprattutto da definire. Basti pensare che in una settimana Bossi senior e Bossi junior hanno rassegnato le dimissioni.

Le teste sono cadute, una rivoluzione come in nessun partito è mai avvenuta con questa tempistica. A Bergamo si dovranno attendere altri roghi? E se la risposta è sì, per quali streghe? Nello spaesamento che vive la Padania, terra dagli indubbi confini, però potrebbe esserci anche l’ennesima sorpresa e il movimento potrebbe trovare in Roberto Maroni o Zaia il nuovo capo e ripartire dalle battaglie che da sempre stanno a cuore ai leghisti.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Pontida: ladroni a casa nostra
La scritta
Anche Pontida sbeffeggia la Lega: da padroni a ladroni
Umberto Bossi
La storia
“Io, leghista dissidente vent’anni fa dissi Bossi non sei dio”
Stasera il raduno per l'orgoglio leghista
Bergamo
Stasera in fiera l’orgoglio leghista: il movimento è vivo?
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI