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L'iniziativa

Uisp contro l’omofobia Domenica in campo al Villaggio degli Sposi

Si terrà domenica al Villaggio degli Sposi la terza edizione del torneo di calcio a 7 “Scendi in campo contro l’omofobia”, manifestazione che vedrà la partecipazione di tantissime squadre provenienti da tutta Italia.

Si terrà domenica al Villaggio degli Sposi la terza edizione del torneo di calcio a 7 “Scendi in campo contro l’omofobia”, manifestazione che vedrà la partecipazione di tantissime squadre provenienti da tutta Italia.

L’evento nasce nel 2010 per volontà di un gruppo di amiche che, alla luce dei continui episodi di omofobia a cui la cronaca ci ha ormai tristemente abituato, decidono di organizzare un momento di aggregazione per mandare un forte segnale contro la discriminazione di gay, lesbiche e transgender. Laura, Elisa, Ilaria e Stefano, partendo praticamente da zero e senza nessuna associazione alle spalle, riescono a coinvolgere tantissimi movimenti che aderiscono alla manifestazione, ottenendo tra l’altro la gratuità del campo da parte del comune orobico. E’ infatti solamente grazie ad un gruppo creato appositamente su Facebook ed al passaparola che la voce si sparge, facendo ormai dell’evento una giornata attesa da tanti per stare insieme e divertirsi, senza alcun pregiudizio di sorta. Oltre all’evento in sé, lo scopo principale è ovviamente quello di sensibilizzare i cittadini bergamaschi in merito alla violenza omofoba, sia verbale che fisica, presente anche nello sport, a partire proprio dal calcio.

Lo scorso anno, hanno partecipato tra l’altro al torneo squadre giunte appositamente per l’occasione da Milano e addirittura da Firenze. In particolare dal capoluogo lombardo è giunta la Mediolanum, squadra composta esclusivamente da calciatori gay e nata proprio per dimostrare come l’omosessualità possa benissimo convivere con il pallone.

Quest’anno, sono previste alcune novità, come ad esempio la presenza al torneo di un banchetto di Amnesty International e di ArcilesbicaxxBergamo. Il tutto con il supporto tecnico della Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti) di Bergamo, da sempre in prima fila per difendere il diritto allo sport di tutti i cittadini, nessuno escluso: “Siamo molto contenti di dare il nostro appoggio a questa manifestazione – afferma Stefano Buzzi, presidente Lega Calcio UISP Bergamo –. Un plauso va sicuramente allo sforzo delle organizzatrici, che hanno dimostrato come sia sufficiente un po’ di volontà per potere mandare dei messaggi a tutti coloro che quotidianamente si macchiano di episodi di razzismo, più o meno velato, nei confronti del movimento gay”.

La giornata di domenica prossima sarà dedicata alla memoria di Daniel Zanubio, il ragazzo cileno di appena 24 anni che mercoledì scorso non ce l’ha fatta, dopo essere stato massacrato e torturato dai neonazisti in quanto omosessuale: “E’ bene ricordarlo: la violenza omofoba coinvolge tutti – scrivono gli organizzatori del torneo sul loro blog –. E’ una piaga sociale da cui nessuno è escluso, e non una mera questione da attribuire alla minoranza omosessuale. Ringraziamo quindi tutte le persone eterosessuali che si sentono coinvolte, che lottano per i diritti di tutti e non fanno dell’orientamento sessuale motivo di discriminazione o di offesa. Grazie per sostenerci ad ogni nostro passo”.

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