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Confindustria

Bombassei chiede un “governo” tecnico per Confindustria

A Milano i sessanta "fedelissimi" industriali legati al patron della Brembo, Alberto Bombassei danno vita alla corrente "Impresa al centro"

Il vicepresidente uscente di Confindustria Alberto Bombassei, escluso dalla corsa alla presidenza dopo la designazione del rivale Giorgio Squinzi, ha incontrato nel pomeriggio di martedì 27 marzo a Milano un gruppo di fedelissimi che hanno dato prova di "coesione e fermezza".

Si tratta di imprenditori che, come spiega una nota emessa al termine della riunione con 60 industriali in un albergo del capoluogo lombardo e altri collegati in videoconferenza, rappresentano il "movimento di opinione che si è coagulato intorno al programma" con cui il patron di Brembo si era candidato a guidare l’organizzazione.

Il movimento, Impresa al Centro, "vuole essere uno stimolo al profondo rinnovamento di Confindustria, che deve tornare a concentrarsi sulle esigenze del tessuto economico del Paese, e in particolare il manifatturiero innovativo orientato alle esportazioni, composto di grandi medie e piccole imprese, motore di infrastrutture materiali ed immateriali, di innovazione digitale, di servizi avanzati".

"Il forte contributo di idee espresso durante il confronto per il rinnovo della presidenza di Confindustria – continua la nota – si è concretizzato in un voto di Giunta molto rappresentativo, testimoniato dalle manifestazioni di stima e dagli inviti a proseguire sulla strada del cambiamento ricevuti da Alberto Bombassei".

Gli aderenti a quella che si potrebbe definire come una corrente, secondo le categorie della politica, vengono poi indicati come "i portavoce di queste esigenze" che "hanno confermato a Bombassei la loro coesione e fermezza nel richiedere che la nuova squadra di presidenza, le sue designazioni e il suo programma diano chiara rappresentazione alle forti istanze di modernizzazione e cambiamento di Confindustria e di rilancio del sistema industriale. Gli imprenditori di Impresa al Centro sono i portavoce di queste esigenze e hanno confermato al numero uno di Brembo la loro coesione e fermezza nel richiedere che la nuova squadra di presidenza, le sue designazioni e il suo programma diano chiara rappresentazione alle forti istanze di modernizzazione e cambiamento di Confindustria e di rilancio del sistema industriale".

Il comunicato termina con un appello preciso a Squinzi che, secondo i fedelissimi di Bombassei, "dovrà cogliere l’occasione di valorizzare questo contributo di idee per giungere alla costruzione di una Confindustria unita, più forte, in grado di rappresentare in modo nuovo gli interessi delle imprese per la crescita della nostra economia".

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