L’assessore comunale di Bergamo Marcello Moro affida l’assistenza legale ad uno dei più noti studi di penalisti d’Italia: lo studio Pisapia, dove il sindaco di Milano non esercita più per dedicarsi a tempo pieno al suo ruolo amministrativo. Il legale di Moro è l’avvocato Nadia Germanà, socio dellos tudio. E’ quanto comunica l’assessore del Pdl, dopo aver trovato il suo nome sui giornali nella mattinata del 14 marzo nell’ambito delle indagini della procura di Bergamo su un episodio di presunta corruzione citato da Pierluca Locatelli. Sarebbe Marcello Moro, infatti, il "Marcello" di cui l’imprenditore di Grumello del Monte parlava al telefono (intercettato) nella primavera scorsa rivolgendosi ad un altro imprenditore (altro volto noto dell’economia bergamasca). Cosa diceva di "Marcello", Pierluca Locatelli? Riferiva, stando all’intercettazione, di un passaggio di denaro nelle mani dell’amministratore pubblico. Che ora smentisce categoricamente e si difende: "Davvero resto basito nel leggere queste cose. Pierluca Locatelli non ha mai avuto nessun rapporto con i ruoli istituzionali che ho ricoperto. Non c’entro davvero nulla". Marcello Moro è stato assessore all’Edilizia per la Provincia di Bergamo dal 2004 al 2009, con l’allora Giunta Bettoni, da quasi tre anni è assessore al Personale e all’Innovazione della Giunta comunale di Franco Tentorio. In passato aveva anche avuto un ruolo di assistenza in Regione Lombardia per Marco Pagnoncelli, che era stato assessore all’Artigiano prima e all’Ambiente poi.
E’ Moro l’uomo citato da Locatelli
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