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Giallo a cuba

Roberto, l’ambasciatore italiano chiede chiarezza

E' atteso per lunedì 20 febbraio l'incontro tra l'ambasciatore italiano a Cuba con il Ministero degli esteri dell'isola per fare il punto sulle indagini e in attesa degli esiti dell'autopsia del bergamasco Roberto Avelli.

Un incontro per chiedere spiegazioni sullo sviluppo delle indagini. E’ questo l’obiettivo dell’incontro in calendario per lunedì 20 febbraio a L’Avana tra il ministero degli esteri dell’isola caraibica e l’ambasciatore italiano a Cuba. Si cerca così di far luce sulle cause della morte a Cuba di Roberto Avelli, il falegname di Mozzanica di 41 anni il cui cadavere è stato trovato per strada nella città di Holguin.
A dare la conferma dell’incontro è stato il sindaco di Mozzanica, Massimo Alloni, che ha riferito che lunedì è in programma un incontro tra i rappresentanti dell’ ambasciata italiana a Cuba e il ministero degli esteri dell’ isola caraibica.
Roberto Avelli sarebbe morto mercoledì 15 febbraio, alle 11 e 17, precipitando dal secondo piano di un edificio. Il corpo è stato trovato per strada con un taglio alla testa, che sarebbe compatibile con la caduta. Alcune testimonianze, peraltro smentite dalle autorità locali, sostengono che il palazzo sia quello della questura di Holguin. Se così fosse, si aprirebbero scenari più inquietanti sulla vicenda, che le forze dell’ordine cubane tendono a classificare come un suicidio.

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