Le qualificazioni degli Internazionali di Tennis, che si stanno svolgendo in questi giorni a Bergamo, sono state una vera e propria Caporetto per gli italiani. Erano 17, infatti, gli atleti del Belpaese presenti ai nastri di partenza del Trofeo Lame Perrel-Faip: non ne è rimasto nemmeno uno. Un flop, quello del tennis tricolore, incentivato anche dalla mancanza del numero uno degli italiani, quell’Andreas Seppi (già vincitore degli Internazionali orobici del 2011) che ha dovuto lasciare la scena del torneo per calcare palcoscenici più importanti per la sua carriera.
L’ultimo azzurro ad arrendersi è stato il 35enne Giuseppe Menga, ormai un ex giocatore (di fatto fa l’allenatore del lituano Laurynas Grigelis). Dopo due buone vittorie contro Eremin e Della Tommasina, il cremonese si è arreso al servizio-bomba del francese Albano Olivetti, una pertica di 202 centimetri che scarica 104 chili di peso in botte a 230 km/h.
Il programma di lunedì, sarà chiuso da Grigelis-Sousa, match molto atteso dai bergamaschi perché il lituano si allena da queste parti (con Menga, appunto) e ormai è orobico d’adozione. Dopo l’ingresso tra i primi 200, Grigelis punta a consacrarsi, anche se l’inizio di stagione non è stato facilissimo. Dal primo gennaio a oggi ha raccolto una sola vittoria a fronte di quattro sconfitte. Chissà che l’aria di casa non possa rilanciarlo.
(foto atpbergamo.com)
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