• Abbonati
Tensione a bergamo

Casa Pound, scontri tra polizia e centro sociale

Una cinquantina di militanti fascisti commemora a piazzale Alpini i martiri delle Foibe. Cori contro dai circa 200 giovani dei centri sociali, poi i lanci di bottiglie, fumogeni, sanpietrini e lo scontro con la polizia. Sette feriti lievi.

Tensione ai massimi livelli per 10 minuti: polizia in assetto antisommossa schierata di fronte alla ringhiera che divide la stazione autolinee di Bergamo da piazzale Alpini e militanti antifascisti dei centri sociali, molti con il volto coperto, che hanno fatto di tutto verso le forze dell’ordine e verso il piazzale: bottiglie di vetro, fumogeni, sanpietrini, qualsiasi cosa potesse far male. Il tutto perchè a poche decine di metri, di fronte alla fontana e al monumento all’Alpino, una cinquantina di militanti fascisti di Casa Pound, giunta a Bergamo da più province della Lombardia, stava tenendo una fiaccolata per celebrare i martiri delle Foibe e gli esuli giuliano-dalmati, in occasione della giornata istituzionale del Ricordo.

I 10 minuti di tensione, in centro a Bergamo, sono andati in scena dalle 21,40 alle 21,50, con alcuni attimi di panico tra gli uomini schierati di polizia e carabinieri, che a causa di una serie di fumogeni sono stati colpiti lievemente: sei di loro sono rimasti contusi. Ferita alla testa anche una ragazza che manifestava con il centro sociale, portata via in auto da un’amica. E al parapiglia si è anche aggiunto un immigrato, ubriaco, che aveva deciso di unirsi al presidio antifascista ed è crollato a terra. Per lui è stata necessaria un’autoambulanza.

Dopo gli scontri alle autolinee i militanti del centro sociale hanno deciso di muoversi in corteo, non autorizzati, in via Bono, poi in via Fantoni, attraversando via Mai, e risalendo verso via Camozzi. Quindi in Porta Nuova e sul Sentierone. Intuendo il loro percorso la questura ha schierato tutte le forze a disposizione di fronte al Comune di Bergamo. A qualche centinaio di metri sono scattati i cori del centro sociale contro il sindaco Franco Tentorio. Poco prima delle 23 il corteo si è sciolto. I rappresentanti di Casa Pound – tra di loro molte presenze femminili con fiaccola ed elmetto – aveva già abbandonato il campo (ovvero piazzale Alpini) prima delle 10 di sera. 

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Paolo Berizzi
L'analisi
I militanti di Casa Pound furbetti del nuovo fascismo
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI