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Gelo e vittime

Neve e grande freddo, allarme in tutta Italia fotogallery video

Si contano le vittime sulla Penisola, malori per pulire le strade o persone assiderate. A Roma emergenza e polemiche. Nevicata a Bergamo e provincia.

L’Italia è stretta dalla morsa del freddo. Anche a Bergamo e provincia tra la tarda serata di sabato 4 e la mattinata di domenica 5 c’è stata una nuova nevicata. Poi le temperature hanno ripreso a scendere. Ci attende una settimana di gelo. In Valle d’Aosta, sulle alpi e le prealpi, anche sulle Orobie, le temperature hanno già toccato i  – 20 gradi. Ecco la situazione generale in Italia, nella quale spiccano le difficoltà di Roma.

(ansa.it) DUE MORTI IN ABRUZZO - Prima vittima, indiretta, del maltempo nel teramano. A Mosciano un uomo di 51 anni, Domenico Maiorani, è stato stroncato da un infarto mentre spalava la neve dalla sua abitazione. Un ennesimo malore per l'emergenza freddo che ha visto un anziano di Archi (Chieti), Vitale Troilo, 87 anni, colpito da infarto mentre puliva il ghiaccio fuori casa ed è poi caduto esanime a terra battendo la testa. La natura dell'incidente, avvenuto ieri pomeriggio, è stato certificato dai medici del 118.

DIECIMILA TRATTORI IN SOCCORSO AI COMUNI - Quasi diecimila trattori degli agricoltori della Coldiretti sono stati mobilitati in emergenza in soccorso dei Sindaci su tutto il territorio nazionale per intervenire nella pulizia delle strade dal ghiaccio e dalla neve. Lo annuncia l'associazione in una nota in cui sottolinea come il presidente nazionale della Coldiretti, Sergio Marini, attraverso le strutture territoriali, abbia lanciato un appello a tutti gli agricoltori associati, "dotati di mezzi idonei, affinché collaborino con le amministrazioni comunali e provinciali per ripristinare al più presto la circolazione e garantire condizioni di sicurezza per i cittadini". Con la temperatura scesa praticamente ovunque sotto lo zero - precisa Marini - "chi può ha il dovere di rimboccarsi le maniche per scongiurare il pericolo gelo sulle strade". Sono stati allertati anche i vivaisti - prosegue la Coldiretti - per collaborare alla messa in sicurezza degli alberi che sotto il peso della neve crollano sulle strade con danni a persone e cose. La situazione - ricorda la Coldiretti - é difficile nelle città, nei paesi e nelle campagne dove insieme ad intere famiglie isolate ci sono almeno due milioni di mucche e maiali nelle stalle che rischiano di rimanere senza acqua e cibo per le difficoltà di garantire l'approvvigionamento dei mangimi sulle strade e per i danni provocati dal gelo alle condutture che portano l'acqua agli abbeveratoi".

NEVICA A MILANO E IN LOMBARDIA - A Milano e in molte altre zone della Lombardia, questa mattina è iniziato a nevicare. Per ora le strade sono pulite e non è segnalato alcun tipo di problema anche perché, essendo domenica, il traffico è scarso ovunque. Se la nevicata dovesse continuare con l'intensità di quest'ultima ora, ci potrebbero però essere problemi nel pomeriggio per la partita di campionato Milan-Napoli.

NEVE AD ANCONA E NELLE MARCHE, EMERGENZE E DISAGI - Terzo giorno consecutivo di nevicate ad Ancona, un record per la città, dove si circola a fatica e molti bar e edicole stamani non hanno aperto. Neve, tanta, anche nel resto delle Marche, con varie frazioni ancora isolate nel Montefeltro e nel Fabrianese, e un migliaio di abitazioni senza luce elettrica in provincia di Pesaro Urbino. Mezzi spartineve e spargisale sono all'opera lungo l'A14, vietata al transito di tir sopra le 7,5 tonnellate. Per percorrere la Salaria Ascoli-Roma e i valichi è obbligatorio montare pneumatici termici o catene. Chiuso anche oggi l'aeroporto di Falconara marittima. Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco per rimuovere piante e rami caduti, o raggiungere, anche a piedi, le famiglie rimaste bloccate dalla neve e portare viveri e soccorsi.

NEVICA IN ROMAGNA, APERTO AEROPORTO BOLOGNA - Nevica anche questa mattina in Romagna, mentre in Emilia le precipitazioni sono assenti o cade nevischio. E' il quadro fornito alle 9 dalla centrale operativa della Polstrada di Bologna. In particolare la neve è segnalata in A14 tra Faenza (Ravenna) e il Riminese, nevischio sul tratto appenninico dell'Autosole fra Rioveggio e Barberino di Mugello. L'uscita di Cesena nord sulla A14 è ancora chiusa al traffico in entrambe le direzioni. Sull'A15 Parma-La Spezia, in previsione di una nuova nevicata, i mezzi spargisale e spartineve sono pronti a intervenire dall'interconnessione con la A1 a Pontremoli. L'aeroporto 'Guglielmo Marconi' di Bologna è aperto e - fa sapere via web la direzione dello scalo ai viaggiatori - i voli al momento sono per la maggior parte regolari, anche se con alcuni ritardi e la cancellazione del volo per Francoforte previsto alle 6.20. Alla stazione centrale di Bologna, il ritardo maggiore segnalato dal tabellone alle 9 era di 118 minuti, per un convoglio regionale proveniente da Rimini.

RECORD FREDDO NELL'ASTIGIANO, -21.6 - Il record di freddo nelle zone di pianura e collinari del Piemonte è stato raggiunto nell'astigiano a Castell'Alfero, dove la scorsa notte la minima é scesa a -21.6, due gradi in meno del primato di ieri, -19.7 a Villanova Solaro (Cuneo). Lo rende noto l'Arpa (Agenzia regionale di protezione ambientale). Castell'Alfero è un paese a 235 metri di altitudine. A Torino la minima registrata è stata -10. Il capoluogo più freddo della regione è stato Vercelli, -17.3, seguito da Asti, -16.4.

IN VALLE ANIENE MANCANO SCORTE ALIMENTARI - L'emergenza neve comincia a far mancare anche le scorte alimentari nei Comuni della Valle Aniene, in provincia di Roma. In diversi paesi, tra quelli più colpiti dall'emergenza neve, già non si trovano più latte, pane e pasta. La situazione si sta facendo preoccupante soprattutto a Rocca Santo Stefano: il paese è isolato e non arrivano i rifornimenti alimentari. "Con la forte nevicata - spiega il sindaco Sandro Runieri - c'é stata una corsa per accaparrarsi le scorte alimentari e ora nelle attività commerciali cominciano a mancare prodotti di prima necessità. Bisogna subito ripristinare i collegamenti viari altrimenti la situazione, già piuttosto critica, è destinata a peggiorare". Le scorte alimentari cominciano a mancare anche in altri comuni dove già da giorni sono bloccate le consegne. L'Alta Valle Aniene è sommersa da una coltre bianca che oscilla tra i 70 e 100 cm e la nevicata ha messo in ginocchio gran parte del comprensorio. Il piano antineve non ha funzionato e infuriano le polemiche con paesi isolati e altri semi paralizzati. Il sindaco di Rocca Santo Stefano chiede le dimissioni del presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti contestando l'ente provinciale per i mancati interventi di pulizia delle strade. Intanto non c'é soluzione al black out di energia elettrica, giunto al terzo giorno consecutivo, con migliaia di abitanti costretti al buio e al gelo.

NEVE SU CIMA E OBBLIGO CATENE SU VESUVIO - Neve solo sulla cima del Vesuvio e temperatura fredda tra Napoli e provincia. Le piogge della giornata di ieri hanno ceduto, questa mattina, il posto ad un timido sole; di conseguenza, la neve abbondante che ieri ricopriva gran parte della superficie del Vesuvio si è sciolta quasi completamente. Al momento la Protezione Civile di Ercolano (Napoli) fa sapere che resta l'obbligo per gli automobilisti diretti al sentiero del Gran Cono di montare la catene alle ruote dei veicoli.

VAL D'AOSTA: TEMPERATURE ANCORA GIU', COGNE A -21 - Cielo sereno e temperature artiche anche oggi in Val d'Aosta: in base alle rilevazioni dell'ufficio meteorologico regionale, la notte scorsa ad Aosta la temperatura è scesa fino a -12°, mentre all'aeroporto di Saint Christophe è arrivata a -15°. A Punta Hellbronner (3.462 metri, massiccio del Monte Bianco) sono stati registrati -22°, a Cime Bianche (3.100 metri, Monte Cervino) -21°. Tra le principali località turistiche valdostane, a Courmayeur le temperature sono scese a -16° e a Cogne a -21°. Complessivamente rispetto a ieri c'è stato un calo di 1° tra i 3.000 metri e il fondo valle su tutto il territorio regionale. Secondo le previsioni dell'ufficio meteorologico regionale, le temperature torneranno a salire a partire dalla metà della prossima settimana.

A FIUMICINO CANCELLATI 9 VOLI PER SCALI EUROPEI - Come conseguenza del maltempo e delle basse temperature previste, oltre che in Italia, in molte parti d'Europa, all'aeroporto di Fiumicino sono finora 9 i voli cancellati. Particolarmente penalizzati i collegamenti della compagnia aerea British Airways da e per l'aeroporto di Heathrow, uno dei più trafficati d'Europa, che sta funzionando a regime ridotto a causa della neve. A Fiumicino sono 7 i voli soppressi per lo scalo londinese (4 in arrivo e 3 in partenza) nel corso della giornata. Cancellati anche 2 voli - uno in arrivo e uno in partenza - per Parigi.

CALABRIA: FREDDO INTENSO, NEVICA IN SILA - Cielo coperto e temperature al di sotto dello zero in molte zone della Calabria. Il freddo intenso si sta registrando soprattutto nella Sila cosentina. A Lorica sta nevicando, così come, pur se in misura minore, a Camigliatello Silano. Le strade sono tutte percorribili, anche se il transito è consentito solo ai mezzi muniti di catene. Temperature rigide anche in Aspromonte e sulle Serre. Sull'A3 si registra pioggia a tratti che non sta provocando problemi.

ENEL, 84MILA SENZA ELETTRICITA' AL CENTRO SUD - Scende a 84.100 il dato delle forniture senza elettricità nel Centro Sud Italia. Nella notte sono state ripristinate 35.400 utenze, grazie al lavoro di 1000 tecnici e operai Enel che hanno effettuato oltre 2800 interventi sulle linee e sulle cabine di distribuzione dell'energia elettrica. Lo rende noto l'Enel. La situazione alle ore 10.00 di oggi, rileva l'Enel, è la seguente: 72.000 utenze ancora da ripristinare nel Lazio (40.000 nella provincia di Frosinone), 5.800 in Abruzzo, dove è necessario liberare la strada statale 680 'Avezzano-Sora' e suoi raccordi, 900 in Molise e 5.400 in Campania.

I MORTI - Freddo, valanghe, crolli: otto le vittime in questo sabato sotto zero. Due - Anna Maria Di Cristo, 46 anni, nell'avellinese e Domenico Martino, 62 anni - sono rimasti uccisi sotto una serra ed un capannone crollati per il peso della neve caduta. Due scialpinisti, Hubert Leitgeb di 46 anni e suo cognato Lorenz Keim di 43, sono rimasti travolti da una valanga caduta a Passo Stalle, in Alta Val Pusteria, al confine con l'Austria. Nell'aquilano un 34enne è morto nella propria auto a causa dell'esalazione di monossido di carbonio, dopo essersi addormentato senza poter uscire per le condizioni meteo proibitive. Un altro uomo, Carmelo Renzi, 68 anni, è stato trovato senza vita nella propria auto parcheggiata nella piazza di un paese nell'isernino. Infine, altre due morti che potrebbero essere state causate dal gelo: una clochard di 48 anni, ucraina, trovata in una baracca ad Ostia (Roma) avvolta in un sacco a pelo ed un uomo di origine tedesca rinvenuto all'esterno della rocca medievale di Castiglione del Lago (Pg).

ODISSEA IN TRENO - Gravi disagi per i passeggeri dei treni. Drammatica, in particolare, l'avventura delle centinaia di persone a bordo di due convogli, entrambi partiti da Roma e diretti a Pescara, fermi da ieri pomeriggio, uno a Tivoli (Roma) e l'altro a Carsoli (L'Aquila). Quest'ultimo, con 190 passeggeri che hanno passato la notte al gelo sul treno, in serata è ripartito dopo ben 25 ore di stop. Sul regionale bloccato a Tivoli viaggiano oltre cento persone, tra cui una donna incinta. "Chiederemo i danni a Trenitalia, a Tivoli si sono comportati in una maniera vergognosa", ha detto il sindaco del Comune, Sandro Gallotti. E le associazioni dei consumatori hanno presentato un esposto contro la società ferroviaria con la richiesta di risarcimento "per i gravissimi danni subiti".

AUTOMOBILISTI BLOCCATI, INCIDENTE TRAGHETTO - Problemi anche sulle strade, specie in Abruzzo, dove sono state più abbondanti le nevicate, fino ad oltre due metri. La Polstrada ha invitato gli automobilisti ed i tir a non mettersi in viaggio verso le regioni del centro Italia. Sulla A24 Roma-L'Aquila centinaia di persone, su numerosi pullman, sono rimaste bloccate, insieme a moltissimi automobilisti. C'é chi ha dormito sui banchi di una scuola di montagna e chi si è appisolato su una sedia, all'interno del Municipio di Carsoli e chi, invece, è stato costretto a passare la notte in una galleria autostradale. Infine, nella notte, il traghetto Sharden Della Tirrenia, in partenza da Civitavecchia diretto ad Olbia, ha urtato la banchina del porto laziale. Risultato: uno squarcio di 30 metri e lo spettro della Costa Concordia. Illesi, comunque, i 160 passeggeri. La Guardia costiera ha aperto un'inchiesta.

A ROMA SCONTRO ALEMANNO-GABRIELLI - A Roma, oltre alla neve, sono fioccate anche le polemiche. La Capitale è finita nel caos per l'inconsueta coltre bianca caduta (fino a 40 cm) ed il sindaco Gianni Alemanno ha puntato il dito contro la Protezione civile ed ha auspicato una commissione d'inchiesta "perché non c'é un servizio previsioni adeguato" e perché l'evento è stato "largamente minimizzato". Una questione di centimetri: Alemanno ha spiegato che i dati diramati dalla Protezione civile parlavano di soli 35 millimetri di neve per la giornata di ieri. Ha ribattuto Gabrielli: il sindaco, ha osservato, aveva pienamente compreso le previsioni meteo per Roma. Intanto, ora si teme il gelo nella Capitale ed un'ordinanza del primo cittadino ha disposto la chiusura di scuole e uffici pubblici per lunedì. I romani, inoltre - ha ordinato - dovranno tenere sgombri dalla neve i marciapiedi davanti alle proprie case, condomini o esercizi commerciali per una larghezza di due metri, durante e dopo le nevicate, dalle ore 8 alle 20.

MONTI, SI DEVE FAR MOLTO DI PIU' - E dalla Germania si è fatto sentire il premier. "Nessuna nazione al mondo - ha detto Monti - per quanto forte e organizzata, è al riparo da questi eventi naturali. Ma - ha aggiunto - credo che si possa e si debba fare di più, molto di più: ci sono strutture italiane, a cominciare dalla Protezione civile, fortemente impegnate in questo". Da parte sua il ministro Cancellieri a assicurato "il massimo sforzo di tutte le strutture e del personale del Viminale per cercare di alleviare, per quanto possibile, i disagi ai cittadini". Ed ha invitato questi ultimi a "non usare l'auto e cercare di non uscire".

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