• Abbonati
L'appello

“Chi sfiderà Tentorio? Servono le primarie”

L’ex consigliere di Rifondazione comunista Paolo Scanzi rivolge un appello al centrosinistra: per prepararsi al meglio alla sfida del 2014 contro il centrodestra serve iniziare ad impostare le primarie di coalizione.

L’ex consigliere di Rifondazione comunista Paolo Scanzi rivolge un appello al centrosinistra: per prepararsi al meglio alla sfida del 2014 contro il centrodestra serve iniziare ad impostare le primarie di coalizione.

Egregia redazione,

prendo spunto dall’intervista rilasciata qualche tempo fa dal Segretario Regionale del PD Martina, per proporre alcune riflessioni inerentemente la città di Bergamo in vista delle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno nel 2014. Per battere Tentorio ed il centrodestra e tornare ad amministrare la città c’è necessità di non farci trovare impreparati all’ultimo momento ma soprattutto c’è bisogno di scegliere coalizioni e candidato Sindaco il prima possibile. Per due ragioni essenziali: primo, perché chi governa solitamente ha più facilità di presentare ai cittadini la “lista della spesa” fatta durante il suo mandato, mentre l’opposizione deve puntare sia nel presentare nuove ed alternative proposte sia nel cercare di mettere in luce tutti gli impegni presi e mai realizzati da chi governa; secondo, perché presentare ai cittadini di Bergamo un candidato Sindaco e un buon programma elettorale non gli ultimi due mesi solo per accaparrarsi più consensi possibili, dimostrerebbe davvero di avere una nuova ed alternativa visione di città sul lungo periodo, rendendo più credibile agli occhi della gente per quali motivi si chiede un cambiamento al governo di Bergamo. Per fare questo credo sia utilissimo programmare le “primarie” anche nel comune capoluogo per far sì che i cittadini scelgano il loro candidato Sindaco. Per altro le “primarie” hanno portato spesso a far vincere davvero il candidato prescelto dalla gente anche in condizioni di assoluto svantaggio, come ad esempio a Milano. Credo che da quest’ultima esperienza politica debba ripartire il centro – sinistra di Bergamo. Primarie aperte a tutti quei candidati delle forze democratiche e progressiste che hanno il dovere e l’onore di proporre idee e percorsi per una città diversa e alternativa a quella della destra. Solo in questo modo potranno “scendere in campo” (per usare una terminologia berlusconiana) forze umane, sociali, associazionistiche, politiche che potranno dare molti contributi in termini di idee, proposte, visioni innovative della Bergamo che vorremmo e che vorremo. E un contributo importante potrà darlo a mio parere anche la Sinistra, le forze politiche e partitiche di sinistra, l’associazionismo e il volontariato che si riconoscono nei valori laici e di sinistra. A Bergamo c’è ancora una parte cospicua di elettorato che vota a sinistra e che della sinistra hanno sempre fatto parte, ma che negli ultimi anni a causa delle continue (e a volte davvero incomprensibili) divisioni interne alla sinistra stessa, si sono allontanate in tutti i sensi: o votando altri partiti e liste di “protesta” come “Grillo” oppure proprio non andando a votare. Sono convinto che se la sinistra si unisse e presentasse proposte unitarie, concrete per il bene della città, portando un contributo di esperienze e di valori che vanno nella direzione del suo DNA, quelle cioè della difesa delle classi sociali meno abbienti e più bisognose, quelle relative a una visione di città accogliente e non escludente, quelle che puntano ad una mobilità sostenibile e a una difesa dell’ambiente cittadino che ancora resiste alle edificazioni selvagge; se tutto ciò avvenisse non solo tali proposte sarebbero apprezzate dai cittadini (anche ovviamente in termini meramente elettorali), ma sono più che convinto che possano contribuire e non poco a formare un programma credibile e veramente alternativo alla destra e a sostenere con lealtà il candidato sindaco di tutto il centro – sinistra. Un percorso di unità della sinistra che deve partire “dal basso”, dal territorio, dai quartieri, dalle persone che quotidianamente si impegnano per risolvere i problemi della città e non essere imposto dalle segreterie nazionali che spesso hanno invece portato a sconfitte politiche cocenti. Auspico quindi che fin da domani le forze e i partiti di sinistra inizino a incontrarsi e a confrontarsi su come “andare insieme” a questo importante appuntamento elettorale,senza divisioni e pregiudizi reciproci; soprattutto mi auguro che si inizi a ragionare assieme su quale città vogliamo proporre ai cittadini e alle altre forze politiche del centro – sinistra,magari presentando alle primarie anche un nostro candidato credibile e di alto spessore politico culturale che possa contribuire al positivo dibattito su quale potrebbe essere la nostra Bergamo.

Paolo Scanzi

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Giorgio Gori tesserato al Pd di Bergamo Alta
La novità
Giorgio Gori si tessera al Pd di Bergamo Alta
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI