Prosegue il confronto sul progetto della nuova autostrada Bergamo-Treviglio, dopo il Consiglio comunale di Dalmine infuocato, nella serata del 30 gennaio, e mentre a Milano è in corso la Conferenza dei Servizi che darà un via libera definitivo al preliminare della nuova arteria. Il capogruppo leghista dalminese Enrico Dapoto (in maggioranza) replica all’avversario del Pd Diego Frazzini, che accusa la Lega di aver messo a segno un volta faccia dicendo sì al progetto preliminare tal quale, rimangiandosi le parole di metà dicembre (quando il Consiglio comunale votò per chiedere alla Regione e alla Provincia che non ci fossero i pedaggi sulla nuova autostrada).
“Non ci rimangiamo proprio nulla – spiega Dapoto -. Semplicemente la richiesta di un no ai pedaggi è in possibile per la stessa essenza dell’opera, per la quale si prevede un finanziamento completamente privato. Crediamo che come tutte le nuove arterie, ad esempio come sta avvenendo per la nuova tangenziale Sud, anche questa nuova infrastruttura sarà in grado di sgravare il traffico. Quindi siamo di fronte ad un’opportunità in più, non un’opportunità in meno. Dando un parere positivo stiamo anche difendendo il territorio di Dalmine perché le alternative all’attuale progetto preliminare avrebbero gravato maggiormente proprio sul nostro territorio. Il tracciato alternativo, caldeggiato dal Comune di Levate, è tutto gravitante su Dalmine. Credo che il consigliere Frazzini, del Pd, ha sbagliato Consiglio comunale. Forse doveva tifare per il Comune di Levate e fare la sua battaglia a Levate”.
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