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Sola (idv)

“In Regione si discute del piano cave, presa in giro”

In Regione si discuterà della “sostituzione della planimetria relativa all’ATEg25 allegata al nuovo Piano cave della provincia di Bergamo”. “L’ennesima presa in giro" - commenta Sola.

Nel calendario della prossima seduta di commissione ambiente, prevista per mercoledì 25 gennaio compare una proposta di atto amministrativo per la “sostituzione della planimetria relativa all’ATEg25 allegata al nuovo Piano cave della provincia di Bergamo”, provvedimento che toccherebbe i comuni di Costa Volpino e Rogno. “L’ennesima presa in giro – commenta il consigliere regionale dell’Italia dei Valori Gabriele Sola –. Il piano cave di Bergamo, infatti, è già stato annullato in due occasione dal TAR di Brescia ed impugnato dalle associazioni WWF, Legambiente e Italia Nostra con ricorso straordinario al capo dello Stato. Ad oggi, dunque, risulta non esistere alcun piano cave provinciale. È grave che la Regione finga di ignorarlo e prosegua sulla strada dei rimaneggiamenti”. “Quest’ultima richiesta di sostituzione planimetria, poi, sfiora il ridicolo – conclude Sola -. La provincia di Bergamo è stata presa in giro con un piano cave fantasma, ritoccato mille volte e capace di ridurre il territorio ad un colabrodo attraverso troppi interventi sconsiderati. Ribadiamo, a questo punto, quanto già affermato più volte in passato: occorre applicare l’immediata sospensione di ogni istruttoria e produrre una nuovo piano, rigoroso e trasparente”.

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