Le elezioni amministrative si avvicinano e l’alleanza tra Lega Nord e Pdl è tutta in discussione. Domenica Umberto Bossi dal palco della grande manifestazione di piazza Duomo ha lanciato un monito all’alleato Silvio Berlusconi: “O molli il governo oppure noi molliamo Formigoni in Regione Lombardia”. Lo stesso principio vale per le Comunali della primavera prossima. In Bergamasca sono venti le amministrazioni chiamate alle urne. Non è scontato che il Carroccio, come già minacciato in passato, vada per conto suo. Carlo Saffioti, ancora per poco coordinatore provinciale del Pdl, rispedisce al mittente l’avvertimento. “La storia insegna che quando siamo andati divisi abbiamo perso – spiega –, c’è il serio rischio di regalare Comuni a liste civiche o di centrosinistra. Per il 2012 il problema è relativo perché ci sono poche amministrazioni alle urne. Mi auguro che si riesca a trovare un accordo”. Saffioti crede che la situazione sia dettata da tensioni interne al partito. “Comprendo il motivo di difficoltà e conflitti interni. In Regione Lombardia Lega e Pdl governano con il mandato dei cittadini. E’ nei loro confronti che bisogna mantenere l’impegno preso evitando di scaricare sulle istituzioni problemi interni di partito. C’è bisogno di stabilità e governabilità. Peraltro mi sembra un paradosso far dipendere il governo regionale da quello nazionale. E’ il contrario di quanto sostenuto nel federalismo”.
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