Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Andrea Pezzotta, assessore alla Pianificazione Urbanistica del Comune di Bergamo, in merito alla vicenda del "muro" di via Autostrada.
"Egregio Direttore,
leggo solo ora l’articolo “Il muro di via Autostrada non si abbassa, si smussa” e rilevo, con una certa sorpresa, che contiene diverse imprecisioni, anche nelle dichiarazioni che mi vengono attribuite.
E’ certamente vero che stiamo raggiungendo un accordo con l’operatore, che prevede un taglio obliquo dell’edificio già costruito ed una più consistente riduzione delle dimensioni dell’edificio, ancora da costruire, che ospiterà un albergo.
E’ anche vero che le eventuali modifiche del progetto, che dovranno essere preventivamente approvate dal Consiglio comunale, non risolveranno completamente il problema, restituendo la situazione originaria. Ritengo tuttavia, con il conforto dei tecnici che mi affiancano, che la soluzione proposta possa consentire di ridurre l’impatto dell’intervento edilizio e di migliorare la visuale di Città Alta per coloro che percorreranno la Via Autostrada.
E ciò, soprattutto, nel tratto di strada in cui il traffico veicolare dovrà rallentare, per imboccare la nuova rotatoria che verrà realizzata davanti al centro commerciale. Quando ho detto che per fare qualcosa di meglio bisognava pensarci prima, non mi riferivo certo alla fase del rilascio dei permessi per costruire (sostanzialmente degli atti dovuti), ma a quella della approvazione del piano integrato d’intervento, la cui responsabilità – è bene non dimenticarlo – appartiene integralmente alla precedente amministrazione di centrosinistra, perché l’allora minoranza di centrodestra si è sempre opposta strenuamente alla sua approvazione!
Altra rilevante imprecisione dell’articolo riguarda l’aspetto relativo alla destinazione delle volumetrie che non verranno realizzate in Via Autostrada. Non è minimamente vero che “non abbiamo ancora capito dove atterreranno quei metri cubi”.
Sappiamo bene in quale ambito dovrebbero essere ricollocati: stiamo ora verificando con i nostri tecnici se la soluzione proposta sia corretta sotto il profilo giuridico ed urbanistico. A breve le necessarie verifiche saranno completate e sottoporremo la proposta di modifica – e tutti i rendering che consentano di valutarla – non solo agli organi istituzionali, ma anche alla cittadinanza, per ascoltare il parere di tutti.
La ringrazio per l’attenzione e Le porgo i miei migliori saluti.
Andrea Pezzotta
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