In Forza Italia, e ora pure nel Pdl, le curiosità e le stranezze non sono mai mancate, soprattutto quando un congresso si avvicina. Un’altra curiosità arriva dall’Alta Val Brembana ed era già nascosta tra le righe di un comunicato di metà dicembre del Popolo della Libertà. A Foppolo e Valleve le tessere staccate dal Pdl sono più dei voti ottenuti dallo stesso partito alle politiche del 2008. Facendo le dovute proporzioni trattasi di un miracolo: ovunque, o meglio quasi ovunque, i voti ad un partito superano il numero dei militanti, dei tesserati. E invece qualcuno del Popolo della Libertà lassù in alta valle deve aver fatto miracoli. Sembra infatti che Foppolo e Valleve siano due piccoli fortini del travagliato fronte formigoniano bergamasco, che comprende tra i suoi più noti esponenti l’attuale assessore regionale all’Ambiente Marcello Raimondi, ma anche l’ultimo segretario dell’allora Forza Italia Marco Pagnoncelli. A Foppolo gli abitanti sono 206, i voti presi dal Pdl nel 2008 erano 37, le tessere staccate negli ultimi mesi sono state 61; a Valleve 137 abitanti, 22 voti nel 2008, ma 31 tessere pidielline. E a Foppolo si è sicuramente mosso qualcosa dal 2008 in poi. Alle Regionali del 2010, infatti, i voti sono diventati 60, comunque meno delle tessere staccate per il congresso; a Valleve invece alle Regionali in voti sono rimasti invariati. Entrambi i sindaci sarebbero, ma qui si resta sempre nell’ambito delle indiscrezioni, fedelissimi del fronte di Raimondi. Il lavoro, dal 2008 ad oggi, deve essere stato sicuramente accurato e approfondito, per far crescere in questo modo la voglia di iscriversi al partito. E’ accaduto in qualche quartiere di Napoli, qualche tempo fa, che le tessere fossero più dei voti raccolti. Ma ora è l’Alta Val Brembana a riservare sorprese.
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