Al Cotonificio Honegger di Albino la cassa integrazione straordinaria a rotazione è scaduta a fine anno, ma per i 378 lavoratori rimasti è stato raggiunto un nuovo accordo. Nel corso della mattina di giovedì 12 gennaio nella sede di Confindustria a Bergamo è stata accolta la richiesta ufficiale di una cassa integrazione in deroga per 8 mesi, dal 1° di gennaio fino al 31 agosto. La misura si è resa necessaria dopo che negli ultimi incontri di fine anno fra sindacati, azienda e Gruppo Lombardini, si è constato un significativo allungamento dei tempi di attuazione dell’Accordo di Programma.
Nel 2008, dopo che Honegger aveva annunciato 240 esuberi, con quell’Accordo il gruppo Lombardini prometteva di re-impiegarne 150 in un centro commerciale che dovrebbe essere costruito su parte dell’area dello stabilimento e di garantire la continuità dell’attività industriale mantenendo 130 posizioni. Il 30 giugno scorso l’ultima autorizzazione arrivata dall’Amministrazione Comunale di Albino ha dato il via al periodo di 18 mesi previsto per portare a conclusione il progetto. I tempi, però, si sono allungati, come è emerso durante gli incontri di fine 2011, a causa di difficoltà del gruppo Lombardini; nonostante ciò si conferma comunque la volontà di rispettare quanto stabilito dall’Accordo di Programma.
“Già a fine 2011 avevamo concordato con l’azienda e con l’assessore provinciale al Lavoro Enrico Zucchi di ricorrere alla cassa in deroga” ha spiegato Enio Cornelli della FILCTEM-CGIL di Bergamo “Aspettavamo la definizione della normativa regionale al riguardo, che è arrivata gli ultimi giorni dell’anno. Oggi, dunque, abbiamo raggiunto un accordo e abbiamo messo mano alla modulistica prevista dalla Regione in caso di richieste di cassa in deroga. Restano alcuni punti ancora da discutere, dalla gestione delle modalità applicative della cassa, al supporto agli incentivi all’esodo per chi abbandona l’azienda nei prossimi mesi, questioni che affronteremo in un nuovo incontro già fissato per venerdì 20 gennaio. Intanto, il giorno prima, giovedì 19, si svolgerà un’assemblea dei lavoratori, dalle 13.30 alle 14.30: in quell’occasione forniremo i dettagli di quale sia la situazione e chiederemo un mandato chiaro per presentaci a concludere il confronto con l’azienda”.
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