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La lettera

“Ci hai tolto la dignità Doni spiegaci il perché”

Si firma "un appassionato dei colori nerazzurri" ed espirme lo stupore, le domande, lo choc del bergamasco atalantino tipico, ferito dal capitano tanto amato.

Si firma "un appassionato dei colori nerazzurri" ed espirme lo stupore, le domande, lo choc del bergamasco atalantino tipico, ferito dal capitano tanto amato.

 

Quando finirà questa brutta storiaccia, Doni dovrà spiegare alla gente di Bergamo, perché l’ha fatto. Perché ha tradito la fiducia di una città che si è sempre immedesimata in questa squadra e in questo giocatore.

Doni sì, fino a ieri il Capitano con la C maiuscola, quello che ha segnato il maggior numero di reti e quello che si pensava fosse un giocatore, un Vero giocatore di calcio e che rappresentasse con orgoglio i colori nero azzurri. La persona che soltanto domenica 5 Giugno ha alzato una coppa e la gente attorno a Lui festeggiava per la conquista di un primo posto che inorgogliva i tifosi.

Non ha mai pensato che ci sono un bel po’ di bambini in bergamasca che portano il suo nome, proprio perché i loro genitori lo consideravano uno di loro come se fosse uno di famiglia? Che risposta darà a queste persone e a tutte le altre che hanno sempre ammirato lui e la società?

Ricordiamoci sempre cosa è stata L’Atalanta per questa città e per questa comunità.

Hai portato via con questa brutta storia a molti bergamaschi la dignità di tifare l’Atalanta. Si sapeva di essere piccoli in questo mondo ma è sempre stato affrontato con rispetto verso questi colori perché rappresentavano la città. Piccoli contro i grandi ma sempre con orgoglio.

Questo non doveva succedere, così non doveva finire, tutto ma la dignità no!

E sopratutto: perché, hai fatto tutto questo per denaro? Non bastavano quelli che avevi guadagnato? Non bastava che a fine carriera avresti avuto molto probabilmente un posto di rilievo all’interno dell’Atalanta e saresti stato un esempio per tanti bambini che sognano di diventare calciatori?

Povero, forse col tempo capirai il danno che è stato fatto. Anche se mi sa tanto che da questa brutta storia l’Atalanta come l’abbiamo sempre conosciuta e rispettata non si rialzerà più, ci vorranno anni prima di scordare questa vicenda.

Sì una brutta storia, una bruttissima storia.

Un appassionato dei colori nerazzurri

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