Dopo una lunga attesa Antonio Percassi ha presentato ufficialmente il progetto del parco dello sport che comprende, tra le altre cose, nuovo stadio e palazzetto e che sorgerà nella zona di Grumello al Piano. Presente, ovviamente, anche il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, il primo a prendere la parola. “Noi abbiamo posto tre condizioni per la costruzione del nuovo Parco dello Sport –spiega il primo cittadino -: che ci sia posto a sufficienza, che sia possibile costruire un preventivo finanziario ed infine che si prenda in considerazione l’intera comunità della nostra città”. Condizioni che il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi (e con lui, il figlio Matteo che ha in mano la "pratica stadio"), e la famiglia Cividini, soci nell’operazione, intendono rispettare.
“Innanzitutto voglio specificare che non abbiamo illustrato il progetto dello stadio, ma dell’intero parco sportivo – le parole del patron – che prevede 75mila metri quadrati di verde. Per le volumetrie necessarie verranno spostate da altre aree, dal piano norma 16 di Orio al Serio, di nostra proprietà”. Poi si entra nello specifico del progetto: “Ci saranno opere e servizi per il quartiere come banche, poste, farmacia e negozi di prima necessità, il tutto integrato alla perfezione con la viabilità esistente. Il parcheggio sarà di 56mila metri quadrati”. “Mi chiedete le tempistiche? Al momento non so dirvi, sappiamo che l’operazione si aggirerà sui 250 milioni di euro e che le condizioni di mercato sono difficilissime. Per coprire la spesa sono previsti 240mila metri cubi a destinazione commerciale”.
E nel caso il progetto, così come presentato, non piaccia, c’è sempre l’opzione di far nascere solamente lo stadio. “I disegni si dovrebbero rifare – puntualizza Percassi -, l’Atalanta potrebbe parzialmente coprire i costi della costruzione. Il palazzetto? Se Foppapedretti vuole costruirlo a sue spese, a noi va benissimo”. Infine due dei protagonisti della vicenda, AlbinoLeffe e Volley Bergamo, risultano assenti alla presentazione. Tentorio: “Abbiamo espresso forte sollecitazione affinché partecipassero al progetto".
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