Migidio Bourifa taglia un altro traguardo importante: va a lui il premio “all’atleta città di Bergamo 2010”. Il maratoneta di Gandino è stato scelto da una commissione di esperti che ha voluto premiare la grande passione dell’italo-marocchino per il suo sport. A 42 anni infatti l’esperto atleta ha preso parte all’ultimo campionato italiano conquistando un bel terzo posto. Nella motivazione si legge: “Granitico esemplare di passione, forza fisica, longevità atletica, conquista all’età di 41 anni il titolo italiano di maratona, che si aggiunge a quelli già ottenuto nel 2007 e nel 2009, alle tante maglie azzurre e agli innumerevoli trofei di una lunghissima carriera densa di soddisfazioni. Nato in Marocco da una famiglia marocchina trapiantata nella nostra terra, è un fulgido esempio di integrazione”. Quel “granitico esemplare” e “fulgido esempio di integrazione” non sono piaciuti Nadia Ghisalberti, Lista Bruni, che ha definito gli aggettivi come “frutto di una rotorica fascista”. L’assessore allo Sport Danilo Minuti replica: “La motivazione, come ogni anno, non è stata scritta dall’amministrazione, ma dai giornalisti che formano la commissione esaminatrice”.
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