• Abbonati
Il direttore giovanelli

“Nostre tasse universitarie più basse della media”

Università di Bergamo fuorilegge per le tasse agli studenti? Il direttore amministrativo: "Quando la legge è stata fatta, Bergamo aveva 7.000 studenti, oggi ne conta il doppio. I trasferimenti statali invece non sono cresciuti di pari passo".

Università di Bergamo fuorilegge per le tasse agli studenti? Ateneo che rischia di dover rimborsare l’"extra"? E’ mollto tranquillo il direttore amministrativo Giuseppe Giovanelli che ha sott’occhio cifre, percentuali, normative… insomma tutto quello che ruota attorno a costi, entrate, oneri relativi all’Università orobica. E, pur confermando che sì, Bergamo sfora il tetto previsto dalla legge nel rapporto trasferimenti dello Stato-tasse scolastiche – e da tanti anni – spiega anche il perché e il per come. E premette: "La nostra università è tra quelle che ricevono come contributi dagli studenti meno di tutte quelle del Nord, molto meno della media nazionale, meno anche di alcune del Centro-Sud". In effetti la media delle tasse studentesche a Bergamo è di 836 euro contro la media nazionale di 1.125 con punte di 1.766 (al Politecnico di Milano).

Cionostante questo contributo degli studenti sfora il tetto del 20 per cento del contributo statale all’università e per questo l’ateneo locale, insieme ad altri 32 di tutta la penisola potrebbe rischiare di dover rimborsare gli iscritti. "Ma non lo temiamo, per una serie di motivi. A cominciare dal fatto che le tasse studentesche sono state definite insieme ai rappresentanti degli studenti che hanno poi votato il costo all’unanimità".
Entrando nel merito della questione il direttore Giovanelli spiega che questa norma, assai criticata e datata, non tiene conto dello sviluppo dell’università orobica: "Quando la legge è stata fatta, Bergamo aveva 7.000 studenti, oggi ne conta il doppio. I trasferimenti statali (fondo di finanziamento ordinario) invece non sono cresciuti di pari passo. Tant’è che noi siamo sotto-finanziati: il contributo che ci arriva dal ministero è tra i più bassi d’Italia, vale a dire 35 milioni e mezzo di euro nel 2010 per 14.707 studenti con 338 docenti".

Ed evidenzia come "avremmo diritto ad almeno dieci milioni di euro in più all’anno. Solo che la nostra crescita è coincisa con i tagli ai trasferimenti statali. Quindi siamo arrivati al paradosso: più studenti, meno soldi dallo Stato, per forza salta il tetto del 20%".

Da tempo, conclude il dirigente, c’è la richiesta di abrogare il limite del rapporto fondo-tasse: "Semmai mettano un limite all’importo delle tasse pro capire, questo sarebbe più equo".

 

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Bergamo, università fuorilegge per le tasse
Rischio rimborso
Bergamo, Ateneo fuorilegge per le tasse troppo alte
Universitari della Libertà a Bergamo
L'intervento
Gli Universitari della Libertà: “A Bergamo un ateneo virtuoso”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI