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Concessione revocata

Sgarbi scivola sui terreni confiscati alla mafia

Il sindaco di Salemi in tre anni non è riuscito nell’intento di assegnare 70 ettari di terreno in contrada Masseria Vecchia; intercettato diceva: a don Ciotti mai.

L’agenzia nazionale dei beni confiscati alla mafia ha deciso di revocare al Comune di Salemi, e quindi al sindaco Vittorio Sgarbi, la consegna di un terreno confiscato al boss locale Salvatore Miceli. Il motivo? Il sindaco Sgarbi in tre anni non è riuscito nell’intento di assegnare 70 ettari di terreno in contrada Masseria Vecchia. L’area comprende un baglio, delle ampie vasche di raccolta dell’acqua, vigneti, in parte sono incolti. L’iter per la confisca risale al 1987. 

A dire il ver, anche se non è riuscito ad assegnare il "bene" Sgarbi una idea precisa sembrava averla: la sua voce è stata intercettata mentre diceva, parlando di quel terreno con un assessore, “mai a Don Ciotti”. Mai a Libera,, dunque. Mai a Libera e a quanto pare nemmeno ad altri Immobilismo totale. E ora il terreno non sarà più nelle disponibilità del Comune con uan decisione che non si era mai registrata prima.

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