Fra poche settimane, alla fine di novembre, aprirà il cantiere per la costruzione del Polo geriatrico riabilitativo al Gleno. Un blocco autonomo su quattro piani fuori terra e uno interrato in grado di ospitare 120 posti letto e destinato alle attività riabilitative. Il cantiere durerà 280 giorni e e l’intervento – a carico della Fondazione Azzanelli Cedrelli Celati e per la Salute dei fanciull in collaborazione con l’Italcementi – sarà di 11 milioni di euro.
Una volta ultimato sarà donato alla Fondazione Santa Maria ausiliatrice che gestisce la casa di riposo del Gleno. A realizzare il complesso sarà la cordata di imprese capitanata dalla reggiana Cooperativa muratori di Reggiolo e dalla bergamasca Termigas, le stesse due aziende che stanno realizzando i primi due lotti del nuovo Gleno.
Le due società – Cmr e Termigas – hanno vinto il bando della Fondazione Santa Maria Ausiliatrice per un leasing in costruendo insieme alla Ubi Banca (con la controllata Ubi Leasing) e la Cividini.
Il nuovo Polo geriatrico sarà intitolato agli ingegneri Carlo e Mario Pesenti. Ai dipendenti e ai familiari -entro il 2° grado – dell’Italcementi saranno riservati in perpetuo 32 posti dei 360 del nuovo Gleno.
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