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Bergamo

Immobiliare Percassi, entra la seconda generazione fotogallery

Consigliere delegato Francesco. Nei posti chiave anche Giuliano, Antonio jr e Luca. Progetti e strategie presentate nella nuova sede: l'Ecoforum a Clusone.

La seconda generazione dei Percassi entra nell’Immobiliare. La successione, se così possiamo definirla, è già avvenuta all’inizio dell’anno ma l’annuncio è stato dato nel pomeriggio di giovedì 27 ottobre nella nuova sede all’Ecoforum a Clusone.
Antonio Percassi era ufficialmente assente per impegni, elegantemente ha preferito che la sua presenza non sovrastasse l’evento. Una decisione vincente.
Teatro del passaggio di consegne è la nuova sede della Percassi, un edificio che è un connubio ben riuscito di vetro ed acciacco. Una vetrina che guarda al mondo a 360°, una struttura innovativa: 19mila metri cubi con una speciale facciata in vetro che consente un controllo luminoso e climatico in grado di dimezzare i costi gestionali. 
A fare gli onori di casa nella nuova sede, presentando progetti e strategie, è stato Francesco Percassi, avvocato che ha lasciato la brillante carriera forense a Milano per dedicarsi come consigliere delegato agli affari dell’immobiliare di famiglia in cordata con i cugini.
Dall’inizio del 2011, infatti, hanno assunto le cariche sociali nelle controllate operative del Gruppo, oltre al consigliere delegato Francesco Percassi, figlio del compianto Giuseppe; anche Giuliano, figlio di Santo; e Antonio figlio di Rino, mentre la carica di consigliere della Percassi Servizi Immobiliare è stato affidato a Luca Percassi, figlio di Antonio.
Se il patron dell’Atalanta ha preferito il basso profilo, all’appuntamento all’Ecoforum di Clusone non hanno voluto mancare invece Santo e Rino, che con Giuseppe nel 1963 diedero il via all’avventura dell’Immobiliare Percassi.
"La nuova Immobiliare Percassi prende le mosse da 49 anni di esperienza e dalla consapevolezza di rappresentare oggi una realtà polivalente, presente e competitiva sul mercato, che opera attraverso tre divisioni: costruzioni, commercializzazione, tecnico/progettazione – afferma Francesco Percassi -. La consistenza del portafoglio immobiliare consolidato, del valore complessivo di 130 milioni di euro”.
Un patrimonio che si ripartisce in tre ambiti territoriali: Bergamo città e comuni limitrofi (34%); montagna e alta Val Seriana (52%); Loano, in provincia di Savona (14%). Le destinazioni d’uso sono: il 77% residenziale; il 15% direzionale e produttivo e, infine, l’8% commerciale.
Francesco Percassi assicura che l’attenzione sarà ancora rivolta ad “una qualità del costruire, il target dei nostri clienti è alla ricerca di edifici di pregio” e non manca di sottolineare anche l’aspetto che ha caratterizzato per anni l’impresa edile: “il recupero degli edifici per non consumare nuovo suolo. Riteniamo di essere competitivi in ciascuna delle fasi, anche singolarmente, di progettazione, costruzione, commercializzazione e servizio post vendita esclusivo. Il tutto con un unico e preciso obiettivo: la qualità”.
La holding della Immobiliare F.lli Percassi Spa si divide in quattro rami: Costruzione con Impresa Percassi F.lli Srl (100%); Sviluppo Immobiliare con Immobiliare Service Casa Spa (100%) e Immobiliare Cabrini Srl (51%); Commercializzazione e Servizi con Percassi Servizi Immobiliari Srl (80%); Sviluppo immobiliare in Joint venture con Immobiliare Broseta Srl. Ci sono poi anche le partecipazioni di minoranza: il 50% di Taverna Valtellinese Srl, l’8,7% di Smalg Spa, il 7% della Queensberry SA e, infine, il 10% in Irta Spa. Il ramo costruzioni del Gruppo Immobiliare Percassi, nel triennio 2009-2011 ha superato i 30 milioni di euro di valore della produzione su base annua.

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