Si chiude, subito, anche se una settimana fa c’era stato un open day. I dirigenti e titolari della storica concessionaria "Gustavo Longhi" di via Ghislandi, a Bergamo, hanno annunciato ai dipendenti la messa in liquidazione volontaria, spiegando che da lunedì non si lavorerà più. L’annuncio è arrivato il 21 ottobre e per i 25 dipendenti della concessionaria si è trattato di una sorpresa amara. E’ un ulteriore strascico della crisi economica, che si fa sentire sia sui settori produttivi dell’economia bergamasca, sia su quelli commerciali.
All’inizio del mese i lavoratori avevano preso atto di una serie di difficoltà, da parte dell’azienda, per il pagamento degli stipendi. Ma nessuno poteva aspettarsi la messa in liquidazione. Ora i sindacati, in particolare la Fisascat Cisl, invitano l’azienda a ripensarci e a valutare eventualmente una serie di ammortizzatori sociali, per tenere in vita la concessionaria.
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