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Tendenze

Notte problematica, occhio allo sleepsex

Alias sonnambulismo sessuale: chi ne soffre, infatti, geme, sospira, si tocca, ma sempre continuando a dormire

Un disturbo del sonno decisamente atipico e per il quale, almeno per il momento, non sembrano esistere cure specifiche, né in Italia né all’estero: si tratta dello sleepsex, o sonnambulismo sessuale, di cui non è difficile immaginare i sintomi. Chi ne soffre, infatti, geme, sospira, si tocca e può anche tentare un approccio con il compagno di letto, ma sempre continuando a dormire. Al di là di facili ironie, l’accettazione di una diagnosi di questo tipo non è cosa semplice né per chi è vittima del disturbo né per il partner. Oltre allo shock della scoperta, si deve fare i conti con prevedibili sentimenti di incredulità, vergogna e disagio che possono sfociare in tensioni capaci di mettere a rischio la stabilità della relazione. Lo sleepsex può colpire chiunque, senza distinzioni di sesso e d’età e, sebbene le cause non siano ancora note, gli esperti hanno individuato alcuni fattori che potrebbero favorirne la comparsa: situazioni di stress psicofisico, abuso di alcol e droghe, insufficienza di sonno e utilizzo di antidepressivi.

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