"Dagli atti non emerge nulla e consiglio a tutti di leggerli. È un peccato vedere un giocatore nel pieno del vigore allenarsi senza poter giocare. Mi auguro che il Coni ristabilisca la completa estraneità di Doni e dell’Atalanta come dicono gli atti". È l’invito del direttore tecnico dell’Atalanta, Pierpaolo Marino, prima dell’Assemblea di Serie A, parlando della vicenda Calcioscommesse. Senza la penalizzazione la squadra bergamasca sarebbe a un solo punto di distanza dall’Udinese seconda in classifica, per questo l’incrocio di domenica con i friulani ha il sapore di sfida al vertice. "La vetta non ci appartiene – spiega Marino -, invece l’Udinese se la merita. L’Atalanta ha impattato bene il campionato recuperando l’handicap, ma solo più avanti capiremo se siamo una sorpresa positiva".
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