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Palazzo frizzoni

La Malpensata cambia: zona 30, mercato e greenway

Sindaco, Giunta e Circoscrizione in campo per riqualificare il quartiere dopo gli episodi di piccolo spaccio sul sagrato ed il sequestro del capannone per la preghiera di 11 confessioni religiose.

Cambiare il volto di un quartiere. E’ questo l’obiettivo messo a fuoco dalla giunta Tentorio con il piano “La Malpensata: un quadro vero”
"Impegniamoci nella nuova sfida di recupero del piazzale della chiesa – afferma il sindaco Franco Tentorio – continuiamo l’impegno per ulteriori interventi in un quartiere che, dopo il miglioramento di via Quarenghi, rappresenta una delle principali criticità della città".
Il sagrato della Chiesa
Due gli interventi. Il primo sulla presenza di persone indigenti che infastidiscono sul sagrato i fedeli e i passanti: la Caritas diocesana si è fatta carico di ospitare per la notte queste persone. Agli assessorati comunali accoglieranno le richieste di alloggio, cura sanitaria e disponibilità economica nell’ambito delle proprie disponibilità. Il secondo vedrà impegnata l’Amministrazione Comunale che posizionerà due telecamere sul passaggio che collega il sagrato con la via San Giovanni Bosco. Alla parrocchia il terzo intervento non contemplato e reso pubblico che potrebbe essere la scelta di chiudere il sagrato e di tagliare le siepi.
La green way lungo il Morla
La creazione di un viale alberato in via Maglio del Lotto, la piantumazione del parco Malpensata, la creazione di viali alberati in via Case Barca e la Circonvallazione Mugazzone, e poi ancora la progettazione ed il finanziamento di una pista ciclopedonale Green Way 2 lungo il Torrente Morla. Il verde della Malpensata lo illustra Massimo Bandera, Assessore all’ambiente, energia e opere del verde.
Il mercato del lunedì si restringe
Sarà un mercato a misura di quartiere, con la riduzione progressiva dei posteggi. “Con questa misura puntiamo a riqualificare il mercato stesso togliendo gli ambulanti dal parco della Malpensata” afferma Enrica Foppa Pedretti, Assessore alle attività produttive. Anche se ammette che sarà un lavoro che si protrarrà nel tempo.
Le case Aler si rifanno le facciate
Il problema della coesione sociale, tra immigrati e residenti delle case Aler, è uno dei temi focali sul quale sta lavorando l’assessore all’edilizia privata e alle politiche della casa, Tommaso D’Aloia che annuncia anche interventi di manutenzione come il rifacimento delle facciate e l’asfaltatura di alcune vie d’accesso ai palazzi.
Zona 30
Entro l’anno apriranno alcuni cantieri per realizzare la zona 30 nel quartiere della Malpensata, c’è allo studio il declassamento di via Don Bosco da strada di penetrazione a strada di quartiere e Palazzo Frizzoni sta facendo pressing sull’Inps per recuperare l’area dell’ex Gasometro. Spende parole per gli interventi che sembrano in parte immediati il vicesindaco Gianfranco Ceci. 
Sicurezza ed Urbanistica
Si sta riorganizzando un nuovo nucleo di polizia locale “Bergamo Sud” per migliorare la presenza di agenti sul quartiere. Infine pare ad una svolta decisiva la il complesso edilizio della “Mangimi Moretti”. Il tribunale di Bergamo ha individuato un acquirente per la struttura che sarà così abbattuta per poi lasciare spazio ad un complesso che ospiterà uffici e negozi come prevede il Piano generale del territorio. "Da parte nostra abbiamo chiesto al privato che ci sia una postazione fissa di guardie giurate" conclude Tentorio.

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