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L'addio

Una maglietta con la sua foto “Per tenere Atis nel cuore” fotogallery

A Seriate i funerali dello studente ventenne morto sabato mattina in un incidente d'auto. Uno striscione sull'altare, la maglietta della squadra di calcio sulla bara e tanti amici con una t-shirt particolare.

Non c’è stato solo il lunghissimo elenco di messaggi in Facebook. No, per ricordare Atis Taci, il ventenne studente di origini albanesi che viveva a Seriate ed è morto in un incidente d’auto, gli amici hanno voluto fare molto di più: la sua maglietta del Palosco calcio, con il numero otto, è stata firmata da decine di amici e appoggiata alla bara, durante la funzione religiosa. Prima sul sagrato e poi sull’altare è stato anche appoggiato uno striscione, per Atis, "Sempre nei nostri cuori", anch’esso firmato e accompagnato da una grande foto dello studente. In tanti, però, hanno proprio voluto tenere Atis Taci sul cuore. Con una maglietta. Una t-shir blu sulla quale è stata impressa la foto che qui pubblichiamo, inserita in un cuore. In tanti l’hanno indossata, la maglietta. "Per tenere Atis sul cuore, sempre" ha detto un amico sul sagrato, all’uscita dalla chiesa. Quella stessa maglietta, durante la Messa, è stata indossata da un ragazzino che sedeva vicino alla sorella di Atis, Esi, al padre Durim e alla mamma Alma. Lui, con quella maglietta, li ha abbracciati tutti.
La scomparsa del giovane albanese ha scosso molte persone. La chiesa era colma di amici, il sagrato anche, non c’era spazio per tutti nella grande parrocchiale di Seriate. Ed è stato il sacerdote che ha celebrato la Messa a ricordare che 10 anni fa era stato lo stesso Atis a volersi battezzare, per diventare cattolico, "per sentirsi ancora più parte della nostra comunità". Per ricordare quel gesto, per ricordare l’ingresso di Atis nella comunità cattolica, il sacerdote ha invitato gli amici a stringersi attorno alla bara al termine della Messa, spargendo acqua di battesimo proprio sulla bara, di fronte al pianto degli amici. Un momento straziante, durante il quale il papà Durim ha abbracciato la moglie Alma e la figlia più giovane Esi, che per tutta la Messa ha indossato la maglietta dell’Inter, la squadra per cui Atis tifava.

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