• Abbonati
Atalanta

Pinto, una sfortuna che dura ormai da quasi tre anni

Il primo infortunio al ginocchio nel marzo 2009, a San Siro, poi una lunga serie di problemi che non gli hanno pi?? permesso di tornare quello dei tempi migliori.

Era l’otto marzo 2009 quando la seconda Atalanta di Gigi Del Neri usciva sconfitta per 3-0 dalla casa del Milan. Più che la batosta di San Siro, con una tranquilla salvezza già ormai in tasca, a turbare il popolo nerazzurro quel giorno fu l’infortunio di Adriano Ferreira Pinto. Al 21’ della ripresa la "freccia nera", che aveva saltato solo una partita in due stagioni e mezza a Bergamo, durante uno scontro di gioco con Jankulovsky pagò con gli interessi tutta la fortuna avuta fino a quel momento. Impietoso il responso della risonanza magnetica: lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, quindi operazione e sei mesi di stop. Più pesante ancora la sentenza del campo, con un’avviata carriera compromessa quasi irrimediabilmente. Già, perché da quello sfortunato pomeriggio milanese il "trattorino brasiliano" non è più potuto tornare ad arare la fascia come ai tempi migliori.
Il primo rientro in campo, il 22 novembre di quell’anno, a Siena, sembra essere quella buono. Ma la forma fisica non ottimale e lo scarso feeling con Antonio Conte non gli fanno trovare molto spazio. Fino all’arrivo del buon Lino Mutti, che coincide con il suo reintegro nell’undici titolare. Pinto totalizza così 23 presene in quella stagione, non ancora ai suoi livelli migliori, ma comunque condite da tre reti. Un rendimento che convince la nuova dirigenza percassiana a rinnovargli il contratto in scadenza l’anno successivo, di fronte anche alle richieste di diversi club di Serie A, per altre tre stagioni. Ma la sfortuna non ha ancora abbandonato il numero 79 nerazzurro, visto che dopo pochi giorni dalla firma deve essere di nuovo operato: il ginocchio è lo stesso, questa volta si tratta “solamente” di una pulizia che però lo terrà lontano dai campi fino a novembre. Il nuovo rientro, complice anche la sua imponente struttura fisica, è lento e difficoltoso. A fine campionato Ferreira Pinto totalizza 19 presenze e due reti. Quando sembra pronto per tornare ad essere un punto fisso dell’Atalanta di Colantuono ecco un’altra serie di acciacchi durante il ritiro precampionato, fino alla nuova operazione di questi giorni e ad un rientro sempre più incerto e problematico. Buona fortuna "freccia nera". 

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI