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Il caso

Alla Trucca crociata contro i bambini I residenti lucchettano l’area giochi fotogallery

C????? chi si lamenta degli inceneritori, chi delle centinaia di voli dell???aeroporto e chi invece dei bambini nei parchi. Succede al parco della Trucca, dove alcuni residenti non vogliono l'area giochi.

C’è chi protesta per la costruzione alimentata a olio combustibile come a Cavernago, chi si lamenta degli inceneritori, chi delle centinaia di voli dell’aeroporto e chi invece dei bambini nei parchi. Incredibile ma vero, succede a Bergamo nel 2011. Alcuni residenti delle case accanto al parco della Trucca dopo aver condotto una strenua battaglia contro lo spazio estivo nel parco ora hanno rivolto la mira contro i bambini che frequentano l’area giochi. Le risate e le manifestazioni di gioia dei fanciulli recano troppo disturbo, tanto che qualcuno ha addirittura pensato di chiudere l’area giochi con un lucchetto. Senza autorizzazione da parte del Comune. Lo ha segnalato una mamma con una lettera a Bergamonews e la conferma arriva anche dall’assessore all’Ambiente Massimo Bandera. “Sì, è vero, c’è qualche problema con i residenti. Prima avevamo previsto l’area cani e non l’hanno voluta. Ora non va bene nemmeno l’area bambini – spiega -. Nei prossimi giorni approveremo un nuovo regolamento dell’area, con la chiusura alle 21. Poi stiamo pensando si spostare parte dei giochi nel nuovo parco in fase di realizzazione in via delle Cave, a poche decine di metri. Noi facciamo il possibile per venire incontro alle esigenze dei cittadini”.

Ecco la lettera di un genitore indignato che scrive per segnalare la chiusura dell’area con un lucchetto.

Spett.le Redazione BGN,
domenica 25 settembre alle ore 10:20 ho portato mio figlio al parco della
Trucca. Una volta entrati notavamo che l’area giochi riservata ai più piccoli era chiusa con catena e lucchetto, tuttavia all’interno c’erano circa 10/15 persone (tra adulti e bambini).
Ho chiesto ad una mamma il motivo di tale chiusura e se ci fosse stato un altro ingresso; la risposta è stata – a mio avviso – inconcepibile: ad un residente del caseggiato limitrofo che affaccia sul parco procura fastidio il vociare dei bambini.
Dopo una mia prima espressione di stupore, ho provveduto a chiamare la Polizia Locale che, impegnata in quel momento a garantire la viabilità a margine della maratona svoltasi proprio domenica, avrebbero provveduto dopo le 14.
Ho chiamato ancora il Comando della Polizia Locale, che è a conoscenza della problematica. Ora mi chiedo: è possibile che nel 2011 nella civilissima e virtuosa Bergamo ci sia un singolo che compia impunemente un’azione del genere? Deve provvedere il singolo cittadino a presentare formale denuncia o il Comune deve attivarsi "d’ufficio"?

Cordialmente,
"081"

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