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Libia

Su Twitter corre la solidariet?? ai giornalisti rapiti

Il direttore del Corriere della Sera tra i pi?? attivi, ma sono centinaia i giornalisti italiani e stranieri iscritti al social network che aggiornano e pregano per la sorte dei 4 colleghi.

C’è fermento in rete circa la sorte dei quattro giornalisti rapiti in Libia (Giuseppe Sorcina e Elisabetta Rosaspina del Corriere, Domenico Quirico de “La Stampa”, Claudio Monici de l’ “Avvenire”); soprattutto su Twitter, il social network che sta prendendo piede sempre più in Italia, soprattutto tra i giornalisti.
Molti i tweet dedicati ai colleghi. Tra i più attivi il direttore del Corriere, Ferruccio De Bortoli che dà la notizia (“Una notte d’ansia nella speranza che i nostri quattro colleghi possano essere liberati al piu’ presto. Testimoni e messaggeri di pace”) e poi cerca di rassicurare soprattutto i familiari di due (“Quirico e Monici hanno chiamato casa. Segno positivo, si rafforza la speranza di una liberazione. La notte e’ lunga, aspettiamo fiduciosi”); stessa rassicurazione per Anna Masera del quotidiano torinese: “Il nostro giornalista rapito, Domenico Quirico: "sto bene".
Solidarietà anche da altri giornalisti come una delle voci sportive di Mediaset Premium, Pierluigi Pardo (“Penso e prego per Claudio Monici di Avvenire, Domenico Quirico de La Stampa, Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina del Corriere”) oppure da Ilaria D’amico di Sky che aggiorna continuamente il suo status fornendo aggiornamenti.
Anche dall’estero arrivano delle voci preoccupate come quella di Barbara Serra, corrispondente per Al Jazeera (“Brutta notizia quella dei giornalisti italiani rapiti in Libia. Giuseppe Sarcina e’ un amico, spero veramente che vengano liberati presto”). Più altre decine di semplici freelance o giornalisti locali che si stringono intorno ai quattro.
 

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