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Il ministro

Maroni: introduciamo l'”omicidio stradale”

Questa nuova fattispecie di reato "consente di sanzionare coloro che si rendono colpevoli di omicidi mettendosi al volante ubriachi o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti".

Al Viminale si è svolta la tradizionale confereza stampa di ferragosto. Il ministro dell’Interno Roberto Maroni e il Guardasigilli Nitto Palma hanno annunciato l’intenzione di introdurre il reato di omicidio stradale sull’onda dell’indignazione suscitata dalla tragedia avvenuta in Liguria, dove un albanese andando contromano sull’autostrada sotto l’effetto dell’alcol ha causato un incidente stradale, 1 con la morte di quattro giovani francesi in vacanza. "E poi – ha sottolineato Maroni – è stato subito messo in libertà". "È una vera e propria necessità – ha spiegato il Guardasigilli – ed è necessario che venga riconosciuta la flagranza differita che consenta l’arresto di chi si macchia di questo particolare reato". Questa nuova fattispecie di reato, ha aggiunto Maroni, "va distinta dall’omicidio colposo, consentendo di sanzionare coloro che si rendono colpevoli di omicidi mettendosi al volante ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti".

 

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