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Predore

Naècc, campionato del Sebino

Domenica 7 agosto i 28 equipaggi in gara saranno a Predore (ore 17 sulle acque del Lungolago) per la quinta e penultima sfida.

Non si arresta la corsa del «Clusane» al Campionato dei Naècc del Sebino, l’appassionante sfida remiera che ogni anno riaccende le antiche rivalità tra i paesi del Lago. Domenica 7 agosto i 28 equipaggi in gara saranno a Predore (ore 17 sulle acque del Lungolago) per la quinta e penultima sfida e tutti gli occhi saranno puntati sul team di Antonio Soardi e Gianluca Cancelli, finora imbattuto e superfavorito per il «Naèt d’or». I due vogatori bresciani saranno impegnati in una nuova sfida con gli agguerriti inseguitori, i tavernolesi Nicola Foresti e Fabio Rinaldi (detentori da due edizioni del Naèt d’or) e Almer Marini e Luciano Bosio del «San Rocco». L’obiettivo è conquistare l’ambito trofeo messo in palio dalla Pro Loco di Tavernola, main sponsor della manifestazione. 
Nella categoria femminile – la novità di quest’anno – in netto vantaggio si presentano le rematrici di Tavernola Anna Mometti e Chiara Rinaldi, seguite da Lisa Martinelli e Nadia Gaudenzi del «Cambianica» e da Miriana Colosio e Marta Pedroni del «Gallinarga». Il primo «Remo rosa» sembra quindi porterà il colore giallo del Tavernola anche se bisognerà aspettare la prova di Predore e soprattutto la Finale di Tavernola per averne la certezza. Nella classe under 18 (“Marzaiole”), in gara per la «Bandiera del lago», i clusanesi Michele Marini e Denis Bracchi di «Iseo» sono in testa davanti a Manuel Fenaroli e Andrea Zoppi del «Cambianica», e a Stefano Bettoni e Gianluigi Pedretti del «Tavernola». Nel gruppo under 14 («Avannotti»), infine, i favoriti per il Remo d’oro 2011 sono Raffaele Chierici e Matteo Pezzotti del «Tavernola» ma grandi aspettative ci sono anche per Massimo Belbruti e Walter Fenaroli del «Cambianca» e Mirko Fenaroli e Bruno Da Silva del «Sarnico». La voga alla veneta, lo ricordiamo, si pratica in piedi e deriva direttamente dalle tradizioni importate sul Lago d’Iseo durante la lunghissima dominazione veneziana. Dalla Laguna arrivò anche il naèc: una particolare imbarcazione lunga, stretta e a fondo piatto progettata per scivolare meglio sull’acqua. Era usata per la pesca prima di diventare anche uno strumento agonistico.
Oggi ogni tappa del Campionato attira numerosi appassionati, curiosi e turisti che affollano i lungolago dei paesi in occasione delle gare. Appuntamento quindi domenica 7 agosto a Predore per la semifinale, in programma a partire dalle ore 17 sulle acque del Lungolago e intitolata “Trofeo Amministrazione Comunale”. Poi inizierà il conto alla rovescia per l’attesa finalissima di Tavernola, che andrà in scena domenica 28 agosto dalle ore 15 sulle acque del porto e che assegnerà il «Naèt d’or» al team ‘over ‘ più forte, il «Remo rosa» al miglior equipaggio femminile, la «Bandiera del lago» agli under 18 e il «Remo d’or» ai primi negli under 14.
Il Campionato è organizzato da Gruppo Vogatori amici del Naét di Tavernola, Amici del Naét di Predore, Giovani vogatori clusenesi, Naet Sarnek e ProLoco Tavernola. In gara ci sono 28 equipaggi, portacolori dei paesi rivieraschi. Particolarmente nutrita la “flotta” messa in campo dall’associazione Amici del Naèt di Tavernola che ha in gara ben 11 imbarcazioni con 22 atleti e che quest’anno ha presentato in acqua la “Vip 750”, barca riconosciuta dalla Federazione che dovrebbe portare presto Tavernola in una gara nazionale.
La manifestazione sposa lo spirito del G16, il gruppo di coordinamento dei Comuni del Lago d’Iseo nato per promuovere il Sebino in modo coordinato.
La scorsa edizione ha registrato un successo record con oltre 7mila spettatori e 72 atleti partecipanti. Le attese per questa edizione sono di toccare i 10mila visitatori.

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