Si teme una nuova giornata nera per la Borsa e i mercati. Anche nella mattinata di oggi, venerdì 5 agosto, gli indici azionari europei sono partiti in una situazione difficile, “ispirata dal violento storno di Tokyo e Wall Street” scrive milano Finanza. I mercati temono che quanto avviene oltre Oceano possa contagiare la crisi europea con pesanti ricadute su Italia e Spagna. A Piazza Affari tutti gli indici italiani si sono assestati attorno al -4 %, con un debole rialzo nelle ore successive.
E’ l’apertura critica dei mercati asiatici, in particolare, a far prevedere una giornata nera. Bruciati ieri 170 miliardi di euro. E il debito europeo continua a preoccupare, in particolare per quanto riguarda Spagna e Italia. Nella sessione mattutina (in piena notte ora italiana) alla borsa di Tokyo il Nikkei ha perso il 3,36%. Anche il Kospi sudcoreano ha perso, fino al 4% nei primi minuti di contrattazioni. Mentre a Hong Kong l’indice di riferimento Hang Seng ha lasciato sul terreno delle prime contrattazioni il 4,65%.
Si pensava che la situazione non potesse peggiorare, rispetto ai giorni scorsi. E invece l’apertura del venerdì è assolutamente preoccupante. Una previsione in linea con un’analisi pubblicata ieri.
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