Umberto Dolci, Federconsumatori Bergamo, pensa a un’azione contro la società atalantina che avrebbe riservato 300 posti agli ultrà privi di tessera del tifoso, con biglietti venduti in anticipo rispetto agli altri. "Questa è una discriminazione bella e buona per tutti gli altri tifosi che, senza sapere della vendita anticipata nelle due ricevitorie (Bergamo e Ponte San Pietro) si sono trovati, nonostante fossero in regola con le norme, vedi tessera del tifoso, scavalcati da chi invece le regole non le rispettava".
E’ chiaro, prosegue Dolci "che si tratta anche di una turbativa del mercato in quanto gli altri tifosi sono costretti a comprare i biglietti a prezzo superiore". Temi che stanno a cuore alle associazioni di tutela dei consumatori, ragion per cui si annuncia da subito un’azione contro chi privilegia alcuni a danno di molti altri.
"E non parliamo poi della sicurezza – conclude -. Questo favoritismo di fatto va a vantaggio proprio di quelle persone che non sottoscrivono il documento voluto dal ministero degli Interni proprio per garantire più tutele dentro gli stadi".
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