Un grave incendio è divampato nel pomeriggio del 29 luglio, a Sarnico, in un deposito all’interno della proprietà della Colombo spa. Il rogo ha travolto velocemente il deposito, all’interno del quale non c’era alcun tipo di materiale utilizzato per la produzione aziendale. C’erano invece quindici imbarcazioni di vari privati, tra le quali cinque motoscafi Riva di proprietà dei titolari della Colombo spa. Le imbarcazioni e il deposito sono stati completamente distrutti dal rogo. Fiamme alte e fumo erano ben visibili anche da una certa distanza.
Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco di Palazzolo sull’Oglio e di Bergamo. Poco prima alcuni operai si erano dati da fare anche utilizzando gli estintori dell’azienda e della vicina Casa di Riposo "Faccanoni". L’azione dei vigili del fuoco ha poi fatto in modo che le fiamme non si propagassero fino ai reparti produttivi dell’azienda e che il fumo non creasse 
problemi alla vicina Casa di riposo.
Attorno all’azienda si sono concentrati molti curiosi. Fortunatamente l’incendio non ha procurato danni alle persone. Il danno economico, che andrà stimato con cura, non è indifferente: almeno mezzo milione di euro. Un conto che potrebbe salire di molto, considerando il valore dei motoscafi Riva e delle altre imbarcazioni danneggiate. Ad operazioni ancora in corso il titolare della "Colombo spa" ha voluto ringraziare i vigili del fuoco che "sono riusciti a evitare il peggio". Ancora da chiarire le cause del rogo: quando le fiamme sono divampate, però, un’impresa stava lavorando all’isolamento del tetto del deposito di imbarcazioni. Può darsi che la causa dell’incendio sia stata una scintilla non controllata.
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