Che avesse una passione per la Apple non c’erano dubbi, che cercasse di truffare neppure. Così, giovedì 21 luglio, un cubano di 38 anni, residente a Milano, è finito in manette. L’uomo stava pagando alla cassa un MacBook (un computer portatile della Apple), per un valore di circa 1.500 euro, al MacStore di Orio al Serio quando il commesso ha notato qualcosa che non andava. Sorriso di cortesia e una segnalazione al servizio di vigilanza, quindi l’arrivo di una pattuglia dei carabinieri di Bergamo che hanno controllato la carta di credito del cubano. La tesserina risultava clonata e da un ulteriore controllo dei militari dell’arma è emerso che l’uomo aveva con sè altre due carte di credito clonate e un documento d’indentità contraffatto. Il 38enne non era nuovo alla truffa, il 15 luglio scorso sempre al MacStore di Orio al Serio era riuscito a portarsi a casa, sempre con carte di credito clonate, due Iphone per un valore di 1.600 euro.
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