• Abbonati
Barcellona pozzo di gotto (me)

Settantatreenne si toglie la vita in cella

Lo rende noto l'agenzia "Ristretti orizzonti": è avvenuto dell’Ospedale psichiatrico giudiziario “Vittorio Madia”

Un internato dell’Ospedale psichiatrico giudiziario “Vittorio Madia” di Barcellona Pozzo di Gotto, un uomo di 73 anni originario di Rossano Calabro (Cs), G. T., si è suicidato ieri notte, impiccandosi con un lenzuolo legato alle sbarre della finestra della cella che occupava assieme altre tre persone. Il suicidio dell’internato è avvenuto all’ottavo reparto, uno dei più nuovi della struttura penitenziaria. Vano si è rivelato il tentativo di soccorso prestato con immediatezza dal medico di guardia dell’Opg e dall’infermiere di turno al reparto, oltre che dallo stesso agente che subito ha lanciato l’allarme dal momento in cui si è accorto che dietro la porta a vetri l’internato aveva nascosto la visuale verso il corridoio esterno applicando una coperta. Il cadavere dell’uomo ritrovato penzoloni era ancora caldo ed a nulla è valso il disperato tentativo di rianimazione. La vittima si trovava all’Opg di Barcellona dallo scorso mese di novembre quanto all’uomo era stato revocato lo stato di libertà per violazione degli obblighi a cui era sottoposto.
"Il nostro Osservatorio – si legge nella nota di Ristretti Orizzonti – nei primi 20 giorni di luglio ha registrato la morte di 11 persone private della libertà personale e di 1 poliziotto penitenziario. I suicidi sono stati 5: Giuseppe P., di 35 anni, Assistente Capo di Polizia Penitenziaria nel carcere di Parma; Cosimo Intrepido, 31enne detenuto a Teramo; Antonio Padula, di 46 anni, detenuto a Lecce; Luigi del Bello, 81 anni, in detenzione domiciliare a Lanciano (Ch) e G.T., 73enne di origini calabresi internato nell’Opg di Barcellona Pozzo di Gotto (Me). Sono deceduti a causa di gravi patologie pregresse: Ennio Manco, 52 anni, paraplegico e cardiopatico, nel carcere “Pagliarelli” di Palermo; Giorgio Manni, 51 anni, in detenzione domiciliare a Roma; Vincenzo Troia, 73enne ristretto in regime di “41-bis” nel carcere di Opera (Mi). Le morti per “cause da accertare” sono state 4: V.G., 36 anni, internato nell’Opg di Aversa (Ce); Giuseppe La Piana, 36 anni, detenuto nel carcere “Pagliarelli” di Palermo; una detenuta italiana di 32 anni, deceduta nel carcere di Trani (Ba) e Mario Fiore, 29enne ristretto nella Sezione Internati del carcere di Sulmona (Aq).
Da inizio anno salgono a 110 i detenuti morti per cause diverse, dei quali 37 sicuramente suicidi. I poliziotti penitenziari suicidi nel 2001 sono stati 4.
Dal 2000 ad oggi si sono tolti la vita 663 detenuti e 88 agenti di polizia penitenziaria, mentre in totale i “morti di carcere” sono stati 1.856. In oltre 150 casi devono ancora essere accertate le cause del decesso".

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI