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Il comune

Meno rumore: limiti alle feste di Ubiale

Le proteste degli abitanti di Ubiale Clanezzo hanno obbligato il Comune ad imporre una serie di disposizioni e limiti riguardo agli eventi; a farne le spese la festa dell'Ubiale Calcio, dal 20 al 31 luglio.

Le voci di protesta degli abitanti di Ubiale Clanezzo si fanno sentire sopra l’eccesso di rumore che ha dato origine proprio alle lamentele stesse. A detta dei residenti, le feste – che si tengono nel campo sportivo comunale nel centro del paese – durano per troppi giorni, portano con sé un eccesso di decibel sia per quanto riguarda la musica, sia per quanto riguarda auto e pubblico, causano troppo fumo per via delle grigliate e si protraggono troppo nella fase di sfollamento. A fronte di queste proteste, il Comune di Ubiale Clanezzo ha preparato una serie di disposizioni speciali – ufficialmente in vigore, ma non ancora approvate in sede di Consiglio Comunale – nell’ambito della commissione Sport e Tempo Libero: tali regole puntano a contenere gli orari ed i modi di utilizzo del campo sportivo. In primo luogo, il tetto massimo per la durata degli eventi è fissato alla mezzanotte – esteso alle 00:30 il venerdì ed il sabato – con un massimo di 30 minuti affinché il pubblico (e le relative auto) abbandoni l’area. Vietati i concerti da lunedì a mercoledì, mentre è stato implementato un servizio d’ordine “per prevenire atti vandalici” durante gli eventi afro. E’ stata limitata anche la durata totale delle manifestazioni: i massimi sono stati fissati a 31 giorni per i tornei calcistici e 12 giorni per le feste.
A dover fare i conti con queste disposizioni è la festa dell’Ubiale Calcio, dal 20 al – in concordanza con le nuove regole – 31 luglio.
L’inizio della manifestazione sarà sicuramente sotto tono o perlomeno sotto decibel: la band Vascombriccola dovrà rinunciare al suo rock ad alto volume per passare agli strumenti acustici, anziché elettronici. Nei giorni successivi, la festa si svilupperà con: il 21 la Bandaliga (tributo a Ligabue), il 22 afroraduno, il 23 i Folkstone, il 24 la giornata dell’amicizia e degli anziani, il 25 triangolari di calcio, il 26 maxi-tombolata, il 27 alle 20:30 i Fichi d’India con Suor Nausicaa e Nonno Anselmo, il 28 i Santiago (tributo ai Litfiba), il 29 i Clairvoyants (tributo agli Iron Maiden), il 30 la musica afro delle Sabbie Mobili, il 31 sfilata motoristica e maxi-tombolata.
Riguardo alle disposizioni comunali, Emil Alborghetti dell’Ubiale Calcio commenta: “Ovvio che per noi sarebbero state meglio altre regole, ma ci atteniamo comunque a quelle stabilite”. Di altro parere Giacomo Gamba, presidente dell’Ubialese (l’altra società calcistica del paese): “Queste disposizioni ci hanno penalizzato, anche economicamente. Per esempio non ci è stato concesso di fare musica e partite di calcio contemporaneamente” spiega Gamba, ricordando la festa della sua società che si è tenuta a giugno. “Le disposizioni” replica il sindaco “nascono a seguito delle proteste dei residenti. Dopo l’estate, comunque, ci incontreremo con le associazioni, per vedere di perfezionare le regole”. 

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