Il call center della sanità regionale tornerà in Lombardia. La Commissione bilancio ha inserito nella legge di assestamento di bilancio, una norma che decide il trasferimento del call center per le prenotazioni delle prestazioni sanitarie dalla Sicilia dove si trova attualmente. Il decentramento in Sicilia, con circa 600 operatori locali che rispondono alle chiamate di utenti lombardi, era diventato il chiodo fisso della Lega Nord. Il processo non sarà comunque immediato: quattro anni per una fase transitoria in cui coesisteranno due call center, quello siciliano in dismissione e quello lombardo in fase di start up, fino al momento del passaggio definitivo di consegne. La duplicazione di risorse, seppur temporanea e decrescente, aveva fatto scattare diversi dubbi sui costi e sulla convenienza reale del trasferimento.
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