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Censis

I giornalisti? Competenti, ma inaffidabili

Gli italiani li considerano inoltre molto informati, ma poco indipendenti e molto spregiudicati. Questa la fotografia nel rapporto sui media presentato al Senato.

Nonostante l’80,9% degli italiani li consideri molto o abbastanza informati, il 76,8% competenti e il 71,7% chiari nell’esposizione dei fatti, per il 67,2% i giornalisti sono poco indipendenti e per il 67,8% molto o abbastanza spregiudicati. Questo li rende poco affidabili agli occhi della metà della popolazione (il 49,8%).È quanto emerge dal rapporto del Censis-Ucsi sui media, presentato al Senato. "Tra i giudizi negativi – scrive l’istituto di ricerca – spicca il dato sulle smanie di protagonismo dei professionisti dell’informazione, giudicate eccessive dal 76,3% degli italiani. In una scala che va da 1 (minimo) a 10 (massimo), televisione e carta stampata non raggiungono il punteggio della sufficienza in termini di reputazione, secondo l’opinione degli italiani: 5,74 è il voto medio di credibilità della televisione e 5,95 è il voto dato ai giornali. Maggiormente credibili radio (6,28) e Internet (6,55), percepita come un mezzo più libero e disinteressato"

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