I cacciatori si organizzano per difendere i propri diritti e fare fronte comune nelle richieste a Governo e Regione. Nasce così "Civiltà rurale caccia ambiente" (conta già 6mila adesioni) che riunisce tutte le associazioni delle doppiette bergamasche e bresciane fondato, tra gli altri, dai bergamaschi Giuseppe Rinaldi, dell’Associazione cacciatori lombardi, e Lorenzo Bertacchi, presidente provinciale di Federcaccia.
Oltre trecento cacciatori (in totale nelle due province sono 45mila) erano riuniti, sabato, all’auditorium di via Gavazzeni a Bergamo, per chiedere la revisione della legge quadro 157 del ’92: le associazioni venatorie vogliono la depenalizzazione di alcuni reati come l’uccisione involontaria di una specie protetta e la possibilità di regolare il calendario secondo le migrazioni. Non solo, alla Regione si contesta di non aver legiferato per la caccia in deroga dal 2010.
Insomma, le doppiette alzano il tiro e il movimento potrebbe fare il grande salto e decidere di costituirsi partito nella prossima riunione del 16 luglio in programma a Brescia.
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